Russi in Italia

Archivio Storico Ricordi

a cura di Patrizia Deotto

L'Archivio Storico Ricordi costituisce una delle più importanti raccolte musicali private. La storia dell'Archivio inizia nel 1808, quando Giovanni Ricordi fonda l'omonima società e comincia a raccogliere e catalogare documenti funzionali al proprio lavoro: manoscritti autografi, libretti, bozzetti, lettere, fotografie, manifesti. Nel corso di quasi due secoli, la raccolta ha continuato ad arricchirsi, dando vita a un inestimabile patrimonio che rappresenta la storia della musica e del teatro italiano conosciuti in tutto il mondo. Oggi l'Archivio comprende 3.593 partiture dal '700 al primo '900 di cui 2.246 autografe, circa 15.000 lettere di musicisti e librettisti, oltre 10.000 bozzetti e figurini originali, più di 9.000 libretti, 4.000 foto d'epoca, manifesti liberty firmati dai grandi artisti della grafica.
Il patrimonio musicale spazia dai nomi di Verdi, Puccini, Rossini, Bellini, Donizetti, Paganini, Liszt, fino ai più moderni come Respighi, Malipiero, Casella, Pizzetti, Nono, Maderna, Donatoni.

Recentemente la catalogazione dell’Archivio è stata resa disponibile online al sito:
http://www.ricordicompany.com/
La collezione dell’Archivio Storico Ricordi è custodita presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, ma ha una gestione autonoma.

Nell’Archivio sono conservati alcuni materiali russi, distribuiti nelle diverse Raccolte.
Nella Raccolta "Iconografia" sono conservatii bozzetti e i figurini, disegnati da Nicola Benois appositamente per La Fiamma e Maria Egiziaca di Ottorino Respighi, e le tavole attrezzi per La Fiamma. Questi materiali testimoniano la collaborazione tra lo scenografo russo e il compositore italiano (vedi Bozzetti e figurini di Nicola Benois).
La Fiamma andò in scena al Metropolitan Opera House di New York nel 1932, la prima italiana venne allestita al Teatro Reale dell'Opera di Roma, il 23 gennaio 1934. Alcuni figurini (ad esempio per i personaggi di Basilio e di Donello) riportano la firma "Benois 33", questo conferma che il materiale venne preparato per la prima italiana.
Maria Egiziaca andò in scena alla Carnegy Hall di New York, il 16 marzo 1932, la prima italiana venne allestita al Teatro Augusteo di Roma, il 24 aprile 1932. A Milano fu presentata con un nuovo allestimento al Teatro alla Scala il 1 marzo 1934. Il materiale di Benois è firmato "Benois 1931" e anche in questo caso è stato attribuito alla prima italiana.
Nella Raccolta "Iconografia" si trovano anche un bozzetto e alcuni figurini acquisiti come documentazione per l'allestimento della "prima" italiana di Una vita per lo zar di Michail Glinka, andata in scena al Teatro dal Verme di Milano il 20 maggio 1874: Piazza del Kremlin, epilogo, scena 3ª; Donne e Ragazze, atto 1°, particolare dell’ acconciatura del figurino di destra, note manoscritte in cirillico, sul verso stampato il nome della traduttrice del libretto Gortschakoff (A. Gorčakova).

Nella Raccolta “Libretti” è conservato un libretto a stampa con il testo in russo del Rigoletto di Giuseppe Verdi, edito dalla Tipografia dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo (s.d.). La traduzione è di G. A. Lišin. Sulla copertina c’è il timbro della Biblioteca Russa di Milano

Della Raccolta “Fotografie” fanno parte 23 fotografie di Fedor Šaljapin legate alle opere:
Mefistofele di Arrigo Boito (Teatro alla Scala, 16 marzo 1901). I ritratti di Šaljapin nel ruolo di Mefistofele sono del fotografo Luigi Montabone, Milano.
Faust di Charles Gounod (Teatro alla Scala il 4 marzo 1904). I ritratti di Šaljapin nel ruolo di Mefistofele e le foto di scena sono dello studio Varischi Artico & C., Milano.
1 fotografia di Fëdor Šaljapin in borghese, dei primi del ‘900, dello studio Varischi Artico & C., Milano.
Sono qui custodite anche fotografie di personalità legate alla cultura russa:
1 ritratto della ballerina Ol’ga Preobraženskaja del 1904, fotografia dei Teatri Imperiali di Pietroburgo
1 ritratto del compositore e direttore d’orchestra Daniil Amfiteatrov (s.d.)
1 ritratto del compositore russo, naturalizzato svizzero, Wladimir Vogel (Vladimir Rudol’fovič Fogel’, 1896-1984), con dedica autografa: “«Alla Casa G. Ricordi / in occasione di «Wagadus» / a Milano il 29.11.40 / Wladimir Vogel”.

Scheda aggiornata al 3 dicembre 2020
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