Non si hanno notizie della sua vita in Russia, se non che nasce a Saratov nella nobile famiglia Krivskaja.
Negli anni Ottanta dell’Ottocento si stabilisce a Napoli con il marito Petr Grigor’evič Getzel, amico di Anton Dohrn e Marija Baranovskaja, il quale si guadagna da vivere rifornendo le navi russe che approdano nel porto di Napoli; nel 1921 organizza una biblioteca circolante russa, la Biblioteca russa Leone Tolstoj al giardino di Vasto in via dei Mille (Il Mattino, 4-5- novembre 1921).
Negli anni Venti con il nome Elisa Getzel collabora con diverse case editrici come traduttrice dal russo: sono sue le traduzioni del racconto Padre Sergio di Leone Tolstoj (pubblicato in 2 parti su “Nuova Antologia” 1912, vv. 159-160, №№ 973-974, pp. 251-265), dei due volumi di Vsevolod Garšin, editi dalla casa editrice Giannini per la cura di Ettore Lo Gatto (V. Garscin, Il fiore rosso: novelle, Napoli 1920; Il veleno della vita: romanzi brevi, Napoli 1920) e di alcuni racconti di Anton Čechov, pubblicati da Carabba, per i quali scrive anche la presentazione (A. Cehov, I contadini e altri racconti / intr. di Elisa Getzel, Lanciano 1927; Il monaco nero e altri racconti, Lanciano 1927).
Il figlio Demetrio studia zoologia e diventa uno zoologo riconosciuto, membro della Società dei Naturalisti di Napoli; frequenta la Stazione zoologica ed è amico di Reinhard e Tat’jana Dohrn, lavora all’Istituto Batterioterapico Getzel (famoso all’epoca per un preparato curativo, il fermento lattico Oxygala); dopo il 1930 insegna al Liceo Scientifico di Avellino, di cui diventa anche preside. Andato in pensione, si trasferisce con la famiglia a Roma e la madre lo segue.
Fonti archivistiche
Archivio della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli [Corrispondenza di Anton Dohrn con la famiglia Getzel’].
ACS. PS. A16 1926. B. 71. F. Vagnerova Caterina.
ACS. PS. A16. RSI, 1943–1944. B. 27. F. Krivski Elisa vedova Getzel.
Bibliografia
S.I. Fokin, Russkie učenye v Neapole, SPb.: Aleteja, 2006.
Agnese Accattoli
4 gennaio 2021
