Russi in Italia

Vladimir Fёdorovič Radčenko

Vlad Strevy


Luogo e data di nascita: Ekaterinoslav 1892
Luogo e data di morte: Los Angeles, 1977
Professione: attore, regista, sceneggiatore

 

Noto con il nome d'arte Vladimir Fёdorovič Striževskij e, negli Stati Uniti, di Vlad Strevy.
Inizia la sua carriera di attore con i film Saška seminarista (Saška-seminarist, 1915) di Česlav Sabinskij e Jakov Protazanov, Diario di una donna vilipesa (Dnevnik porugannoj ženščiny, 1915) di Aleksandr Arkatov, ma è nel 1916 che si fa notare per la sua interpretazione di Pierre nel film Le ali della notte (Kryl’ja noči) di Aleksandr Ural’skij. Fino all’emigrazione lavora negli studi cinematografici di Aleksandr Charitonov (1877–1945) e Iosif Ermol’ev (1889–1962, recitando in diversi film di Evgenij Bauer, tra cui Castigo (Vozmedie, 1916) dall’omonimo romanzo di Matilde Serao, Le marionette del fato (Marionetki roka, 1916), Campane a martello (Nabat, 1917), Il rivoluzionario (Revoljucioner, 1917). Esordisce alla regia nel 1917, dirigendo Amore negro (Černaja ljubov’), mélo sentimentale tratto dalla romanza del repertorio di Isa Kremer Černyj Tom.

Nel 1920 emigra in Francia, dove con lo pseudonimo di Vlad Striv collabora con la compagnia Film Albatros e recita nei film Le sens de la mort (1921) di Jakov Protazanov, Calvaire d’amour (1923) di Viktor Turžanskij, La maison du mystère (1923) di Aleksandr Volkov. Dal 1924 al 1930 si sposta in Germania, dove era assai vivace la produzione filmica, e gira come regista Tiefen der Großstadt, (1924), Taras Bulba (1924), Adjutant des Zaren (1928) con Ivan Mozžuchin, Spielereien einer Kaiserin (1929) con Lil Dagover nel ruolo di Caterina I, e Troika (1930).

Dal 1931 al 1938 rientra in  Francia e gira Le Sergent X (1931), Les Bateliers de la Volga (1936), Nuits de princes (1938), nel 1935 collabora anche alla sceneggiatura della riduzione francese di Delitto e castigo (Crime et châtiment) di Dostoevskij, diretta da Pierre Chenal.

Nel 1943 viene in Italia, dove dirige il film La Carne e l’anima (1945) per la Titanus, in cui collabora per la sceneggiatura con Corrado Alvaro e Alfredo Casella, e affida la cura della scenografia all'amico Boris Bilinskij. L’attrice Isa Miranda che recitò nel filmo lo ricorda come "un tipo curiosissimo, interessante. Ogni suo gesto, ogni sua parola erano sempre l’espressione innata della sua gentilezza" (Miranda I. I miei registi // Star. Settimanale di cinema e altri spettacoli. 16.6.1945, № 21, p. 4). Il film, che narra la storia di una giovane entraîneuse sfruttata dal proprietario di un cabaret che spera di rifarsi una vita grazie all’amore di un aitante ferroviere, non ebbe grande circolazione nella Roma occupata dai nazisti.

Nell’estate 1944 Striževskij s’imbarca alla volta dell’America, si stabilisce a Hollywood, dove lavora con lo pseudonimo di Vlad Strevi. Negli ultimi anni di vita colleziona le voci dei più grandi artisti (tra cui Fedor Šaljapin, Mattia Battistini, Enrico Caruso ecc.) e chiede a Ol’ga Signorelli, conosciuta a Roma, di aiutarlo a trovare registrazioni delle voci di Eleonora Duse, Angelo Masini e Lev Tolstoj.

 

Pubblicazioni

Стрижевский В. Памяти друга. 25 лет с Мозжухиным // Иллюстрированная Россия (Париж). 1939. № 6.

Письма Владимира Стрижевского (1958–1970) / публ. Р. Вассена // Русско-итальянский архив IX. В 2 т. Salerno: Collana di Europa Orientalis, 2012. Т. 2. С. 301–312.

 

Fonti archivistiche

Fondazione Giorgio Cini, Venezia. Archivio Angelo e Olga Signorelli [14 lettere, 1944–1970].

 

Bibliografia

Viazzi G. Strijewsky // Enciclopedia dello Spettacolo, diretta da S. D’Amico. Roma: Le Maschere, 1965. T. 9. P. 491.

Albera F. Albatros. Des Russes à Paris 1919–1929. Milano: Mazzotta; Cinémathèque française, 1995.

Fantaisies russes. Russische Filmmacher in Berlin und Paris 1920-1930. München: Edition Text + Kritik, 1995.

Nusinova N. I russi in Europa. Il cinema della prima emigrazione // Storia del cinema mondiale. Torino: Einaudi, 1999. T. 1. P. 359–377.

Янгиров Р.М. «Рабы немого» 1920–1930-е годы: Очерки исторического быта русских кинематографистов за рубежом. М.: Русский путь, 2008.

Янгиров Р.М. Хроника кинематографической жизни Русского зарубежья: В 2-х т. М.: Книжница / Русский путь, 2010. Т. 1.

 

Nota
Nelle fonti italiane si incontra come Wladimiro Strijewsky.


Elda Garetto, Raffaella Vassena
Scheda aggiornata il 14 dicembre 2020



Manifesto di Crime et châtiment (1935) con Pierre Chenal, Harry Baur, Pierre Blanchar, Madeleine Ozeray.



Manifesto del film Le sergent X (1931) con Ivan Mozžuchin nel ruolo principale



Scena del film La carne e l'anima di V.F. Strevskij, girato nel 1943 a Roma occupata dai nazisti



Indietro
Statistiche