Russi in Italia

Sergej Sadykov


Professione: cantante lirico

Baritono, "altamente apprezzato e stimato dal ceto intellettuale russo", attivo a Pietroburgo, dove calca le scene del Teatro Marijnskij. Allo scoppio della rivoluzione lascia la Russia, stabilendosi in Italia, "terra promessa dei suoi sogni artistici" (Gran mondo romano 1927, p. 5). Piuttosto conosciuto a Roma nella seconda metà degli anni Venti, si esibisce a più riprese e con successo al Circolo russo in Via delle Colonnette. Il 31 gennaio 1926 presenta un duetto dall'Evgenij Onegin di P. I. Čajkovskij e un repertorio di romanze e canzoni russe, accompagnato da Ksenija Pavlova (soprano), Fedor Ramsč (fisarmonicista), Ol'ga Markova (piano). Nel maggio 1927 esegue "un programma speciale, composto esclusivamente di musica e di canti popolari russi" (Gran mondo romano 1927, p. 5).

Canta in presenza della regina che lo vuole a corte. È così invitato a Torino:

Pochi giorni fa S. Sadykoff per desiderio personale della Sovrana fu invitato a Torino dove ebbe l'alto onore di essere ascoltato da S.A.R. il Principe di Piemonte e dalla contessa Jolanda Calvi di Bergolo Principessa di Savoia (Gran mondo romano, 1927, p. 5).

Nota
Nelle fonti italiane s'incontra Sergio Sadykoff.

Fonti archivistiche
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Archivio della Biblioteca Gogol'.

Bibliografia
Io. Te., Gran mondo romano, «Il Tevere», 31 maggio 1927, p. 5.

Laura Piccolo, Bianca Sulpasso


Indietro
Statistiche