Coniugato con l'artista lirica Angelina Ivanovna Kravčenko. Vivono in viale Abruzzi, 13 a Milano. Una nota del Questore di Milano del 5 febbraio 1936 così lo descrive:
"... si spaccia per un profugo russo. L'estate 1935 il suddetto ha fatto una lunga permanenza in Russia, cosa questa semplicemente impossibile per un profugo russo. Il Khlebnikov è munito di passaporto sovietico".