Russi in Italia

Aleksandr Sergeevič Botkin


Luogo e data di nascita: San Pietroburgo, 1866
Luogo e data di morte: San Remo, 13 marzo 1936
Professione: ufficiale, medico, inventore

Figlio del famoso medico e studioso Sergej Petrovič Botkin e fratello di Evgenij Botkin (1865-1918), medico di Nicola II, ucciso con la famiglia reale a Ekaterinburg. Terminata brillantemente l'Accademia militare medica, entra nella flotta e diviene ufficiale militare. Circumnaviga più di una volta il globo terrestre: passa tre anni in America del nord, visita Cina, Giappone, India. Come ufficiale militare non trascura la medicina, le sue diagnosi sono estremamente precise, avendo ereditato questo dono dal padre. Partecipa a numerose spedizioni scientifica nel nord della Russia, nella sua tenuta in Finlandia a Terioki progetta sottomarini per l'esplorazione del lago Bajkal, adottati dalla flotta russa durante la guerra russo-giapponese.
Durante la guerra civile rappresenta l'Armata bianca presso i governi dell'Intesa a Parigi e Roma. Dal 1919, come plenipotenziario di A.I. Denikin, si batte per il riconoscimento dell’indipendenza della Finlandia, che nel 1931 per questo suo atteggiamento gli restituisce la sua tenuta di Terioki (vi si recherà spesso con la moglie e la figlia).
Il 10 giugno 1919 arriva in Italia con la moglie Maria Pavlovna Tret'jakova (1875-1952) e la figlia Marianna (1905-1947); nel censimento della popolazione russa in Italia del 1920 risulta a Frascati all'Hotel Bellevue. Successivamente, dopo vari spostamenti in Europa (Francia, Svizzera, Spagna) alla ricerca di un luogo dove vivere, la famiglia si stabilisce A Sanremo, in una piccola casa a Via Primavera, dove sono spesso ospiti gli amici e i famigliari russi: il fratello diplomatico Petr Botkin (1865–1933), emigrato in Francia, le sorelle Vera Pavlovna Tret'jakova (1866–1940) con il marito Aleksandr Il'ič Ziloti (1863–1945) e i figli, la sorella Ljubov' Pavlovna Tret'jakova (1870–1928), sposata in seconde nozze con Leon Bakst, la quale dal 1921 si insedierà in Italia a Arma di Taggia insieme al figlio Andrej.
Negli anni dell'emigrazione Sergej Botkin abbandona ogni attività politica, si occupa dei diritti dei popoli non riconosciuti dalla Pace di Versailles, e soprattutto si dedica alla medicina: nel 1927 collabora con l'Istituto Pasteur di Parigi, nel 1928 è a Montreux. Tiene spesso lezioni in istituzioni scientifiche d'Italia e Francia: nel 1931-1932 a Parigi fa una relazione sulla Siberia e il lago Bajkal al Club della gioventù.
A Sanremo si dedica alla stesura del libro La vita delUniverso e dellUomo, pubblicato in francese a NIzza nel 1928.
È sepolto al cimitero della Foce di San Remo nella tomba di famiglia con la moglie e la figlia.

Pubblicazioni
Botkin A. La vie de lUnivers et de lHomme. Nice, 1928.


Fonti archivistiche

ACS. PS. А11 1920. B. 9. F. 56 Botkin Pietro.

ACS. PS. A16 1927. B. 78. F. Kriloff Dranitzine Elisabetta.

ACS. PS. А11 1921. B. 12. F. 4 Sudditi russi.

Fondazione Giorgio Cini, Venezia. Archivio Angelo e Olga Signorelli.

 

Bibliografia

Battistelli Zaoli A. Aleksandr Sergeevič Botkin. Capitano di fregata, Addetto Scientifico, Politico e Militare dello zar Nicola II. San Remo: Casabianca, 1996;.

Серебряный век в фотографиях А.П. Боткиной / авт.-сост. Е.С. Хохлова. М.: Наше наследие, 1998.

Егоров Б.Ф. Боткины. СПб.: Наука, 200.

Каццола П., Моретти М. Русские в Сан-Ремо в период XIXXX веков. Сан-Ремо: Comune di Sanremo, 2005.

Юденкова Т.В. Об итальянском  архиве М.П. и А.С. Боткиных // Третьяковские чтения. 2009: материалы отчетной научной конференции. М.: Экспресс 24, 2010. С. 157–171.

Юденкова Т.В. Итальянский период жизни М.П. и А.С. Боткиных // ≪Друг – зеркало для друга...≫. Российско-итальянские общественные и культурные связи. М.: Изд. центр ИРИ РАН, 2013. С. 295–303.

Link
https://www.tg-m.ru/articles/3-2006-12/potomki-sudby-i-pamyat
https://www.tretyakovgallery.ru/about/history/tretyakov-family/


Nella foto Aleksandr Botkin con la moglie Marija Pavlovna Tret'jakova.

Agnese Accattoli, Vladimir Keidan,
Scheda aggiornata il 29 maggio 2020


Sottomarino ideato da Sergej Botkin.



Le tre figlie di Pavel MichajlovičTret'jakov, fondatore della Galleria Tret'jakov, con i mariti нел 1898.
Da sinistra a destra siedono Nikolaj Gricenko, Marija Pavlovna e Sergej Botkin; in piedi Aleksandr Ziloti, Ljubov' Pavlovna e Vera Pavlovna Tret'jakovy.



Valentin Serov, Ritratto di Marija Pavlovna Botkina. 1905. Gosudastvennyj russkij muzej, San Pietroburgo




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