Russi in Italia

Il’ja Michajlovič Chusid


Luogo e data di nascita: Odessa, 13(26) marzo 1880
Professione: scultore


Nel 1906 rag­giun­ge in Italia il fratello Emanuele, studente di ingegneria, che vive a Ro­ma da quattro anni. I due affittano una camera uso studio alla Passeggiata di Ri­petta 11 e, secondo la Prefettura, “quasi ogni sera frequentano Piazza Colon­na, ove si notano leggere con un certo entusiasmo il giornale Avan­ti!” (ACS, PS. 1909. B. 1. F. 18 russi. Sf. 9 Hussid Elia di Michele). Ambedue i fratelli sono socialisti rivoluzionari.

Chusid professa principi socialisti rivoluzionari e gode di un certo ascen­dente sugli altri emigrati della capitale, che lo nominano segretario del Co­mitato “Pro-Russia”. Partecipa alle iniziative in favore dei rivoluzionari rus­si organizzate dall’Unione socialista romana di via delle Marmorelle 24, circolo frequentato da altri profughi russi, tra cui Vsevolod Lebedincev, suo amico.

Sul suo conto il console italiano a Odessa riferisce che durante gli ultimi soggiorni nella città d’origine, Chusid “frequentava esclusivamente ed era legato a persone d’indole delittuosa, alla categoria delle quali egli pure appartiene” (ASMAE, Serie Politica 1891-1916, b. 721, f. Sudditi russi emi­gra­ti in Italia).

Nel settembre 1909 risulta partito dall’Italia (forse per la Russia) e se ne perdono le tracce.

Fonti archivistiche
ACS. PS. 1909. B. 1. F. 18. Sf. 9 Hussid Elia di Michele.
ASMAE. P. 1891–1916. B. 721. F. Sudditi russi emigrati in Italia.

Bibliografia
G. Donati Torricelli, La rivoluzione russa e i socialisti italiani nel 1917–1918, "Studi Storici" 1967, № 4, pp. 727–765.

Agnese Accattoli
Scheda aggiornata al 3 novembre 2018


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