Russi in Italia

Bibliografia Fascista -  8 (1933), n. 11, pp. 831-834
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Autore: Anagnine Eugenio,
Forma autore accettata: Anan’in, Evgenij Arkad’evič
Titolo: La rivoluzione russa
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1933), n. 11, pp. 831-834
Abstract: L’A. recensisce il libro di Fernand Grenard La Révolution russe (Parigi 1933). Grenard dimostra di conoscere molto a fondo la Russia. Egli cerca di rintracciare nell’età zarista i presupposti che avrebbero condotto alla rivoluzione. Un fattore decisivo era stato l’isolamento del potere zarista, che aveva aperto una voragine tra sé e il resto della società. Ciò che indebolì maggiormente il regime era la disorganizzazione e la passività del suo apparato, fattori che caratterizzarono in seguito anche il governo provvisorio di Aleksandr Fedorovič Kerenskij e che permisero a  Lenin (pseud. di Vladimir Il’ič Ul’janov) di realizzare il colpo di Stato. Lenin, giunto al potere, in realtà ripristinò le istituzioni tradizionali del periodo zarista. La politica di  Stalin (pseud. di Iosif Vissarionovič Džugašvili), definita una sorta di nazionalismo russo, non avrebbe nulla a che fare col socialismo. La Rivoluzione bolscevica quindi secondo Grenard fu un fenomeno profondamente russo.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
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