Russi in Italia

Bibliografia Fascista - 13 (1938), n. 7, pp. 562-567
Vai a pagina:

Autore: Evola J.,
Forma autore accettata: Evola, Julius (pseud. di Giulio Cesare Andrea Evola)
Titolo: E. H. Bockhoff: Völkerrecht gegen Bolschewismus (con prefazione del Reichsrechtführer Ministro Dr. Hans Frank) – Nibelungen-Verlag, pp. 250, Berlin-Leipzig 1937
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 13 (1938), n. 7, pp. 562-566
Abstract: Il libro di Ernst Hermann Bockhoff Völker-Recht gegen Bolschewismus riflette sui problemi giuridici legati al bolscevismo, come la possibilità che uno Stato bolscevico possa essere riconosciuto dalla comunità internazionale. Nell’ideologia bolscevica più radicale viene negato lo Stato, con la conseguenza che uno Stato bolscevico è per sua natura un’entità provvisoria. Se si è giunti allo sviluppo di una tale concezione, secondo il Bockhoff, lo si deve alla decadenza dell’idea di Stato nell’età moderna: i governi si sono trasformati in sovrastrutture volte a difendere gli interessi di un determinato ceto a scapito di altri. I rapporti fra gli Stati democratici e l’Unione Sovietica, che si pone come anti-Stato, sono molto complessi. Sul problema si sono espressi i giuristi sovietici Evgenij Aleksandrovič Korovin e Evgenij Bronislavovič Pašukanis. Date queste condizioni mancano per Bockhoff i presupposti per un riconoscimento dell’URSS come soggetto di diritto internazionale.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096

Autore: Crescenzi G.,
Titolo: W. Drabowitch: Les intellectuelles francais et le bolchévisme. Paris, Ed. Les libertés françaises, 1938; p. 224, frs. 50
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 13 (1938), n. 7, pp. 566-567
Abstract: L’A. recensisce il libro Les intellectuels français et le bolchévisme di Vladimir Vladimirovič Drabovič, in cui è analizzato l’orientamento degli intellettuali francesi. Questi si sono fatti attrarre dal bolscevismo e hanno chiuso gli occhi di fronte agli orrori causati da questa ideologia. L’orientamento pro-bolscevico si riscontra sia nella Lega dei diritti dell’uomo e del cittadino (Ligue des droits de l’homme et du citoyen), sia nell’ambiente accademico. Egli critica in particolare Romain Rolland e André Gide.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Statistiche