Russi in Italia

Il Giornale di Politica e di Letteratura - 10 (1934), n. 5-6, pp. 283-287
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Autore: Damiani Enrico,
Forma autore accettata: Damiani, Enrico
Titolo: Echi d’Italia in Turghenjev. In occasione del Cinquantenario della sua morte
Titolo del periodico: Il Giornale di Politica e di Letteratura
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 10 (1934), n. 5-6, pp. 283-287
Abstract: In occasione del cinquantenario della morte di Ivan Sergeevič Turgenev l’A. si sofferma sui rapporti tra lo scrittore russo e l’Italia. Nel farlo si basa sullo studio di Ivan Michajlovič Grevs Turgenev i Italija, Kul’turno-istoričeskij etjud, Leningrad 1925, non ancora tradotto in italiano. Turgenev era stato in Italia due volte, nel 1840 e nel 1857-58. Si possono trovare tracce delle impressioni lasciate in lui dall’Italia nelle sue lettere ad amici, nelle sue memorie e nelle sue opere letterarie. Si incontrano riferimenti all’Italia in Paraša (1843) e Tre incontri [Tri vstreči, 1845]. A Roma Turgenev compose Asja (1858) e Un nido di nobili [Dvorjanskoe gnezdo, 1859]. Il protagonista di Alla vigilia [Nakanune, 1860], il bulgaro Insarov, ricorda all’A. Giuseppe Mazzini. L’Italia si ritrova in Acque di primavera [Vešnie vody, 1872], nel Canto dell’amor trionfante [Pesn’ toržestvujuščej ljubvi, 1881] e in Una sera a Sorrento [Večer v Sorrente, 1882].
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
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