Russi in Italia

Il Giornale di Politica e di Letteratura - 16 (1940), n. 8-9, pp. 345-378
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Autore: Savelli Agostino,
Forma autore accettata: Savelli, Agostino
Titolo: Come l’Inghilterra barò nella partita di Malta
Titolo del periodico: Il Giornale di Politica e di Letteratura
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 16 (1940), n. 8-9, pp. 345-378
Abstract: In un ampio articolo si narra di come la Gran Bretagna si era impadronita dell’isola di Malta e si menziona la Russia: il canonico della cattedrale di Malta, Francesco Saverio Caruana, ottenne aiuto contro gli inglesi dallo zar Paolo I, strenuo difensore dell’Ordine di Malta. È riportato un brano di una lettera di Ferdinando IV di Napoli del 24 gennaio 1799 al ministro russo, conte Aleksej Grigor’evič Razumovskij. Caruana compì un voltafaccia e consegnò gli insorti agli inglesi. Per evitare intromissioni russe, gli inglesi sfruttarono abilmente il dissidio fra lo zar Paolo I e l’allora Gran Maestro dell’Ordine Ferdinand von Hompesch. La situazione si complicò nel 1799, quando lo stesso zar si proclamò Gran Maestro e iniziò ad avanzare rivendicazioni, mandando a Malta il cavaliere Andrej Jakovlevič Italinskij. Con la morte di Paolo I, le pretese russe su Malta finirono, perché Alessandro I non era così interessato all’isola e il 17 giugno 1801 firmò un accordo con gli inglesi.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
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