Russi in Italia

Il Frontespizio


Rivista letteraria d’ispirazione cattolica edita a Firenze dal 1929 al 1940 con periodicità mensile. Il primo numero esce a maggio come supplemento al Catalogo Generale della Libreria Editrice Fiorentina, mentre in agosto esce il primo fascicolo di carattere periodico col sottotitolo di Rassegna mensile della Libreria Editrice Fiorentina sotto la direzione di Enrico Lucatello, per la stampa dell'Industria Tipografica di Firenze. La rivista, fondata nell’anno del Concordato, stipulato all’interno dei Patti Lateranensi da papa Pio XI con Benito Mussolini, è animata da un gruppo di intellettuali cattolici, fiorentini e non, che si confronta sulla cultura, l’arte, la filosofia contemporanee, mentre l’indirizzo teologico del periodico si deve al sacerdote ed erudito Giuseppe De Luca. Vi collaborano Giovanni Papini, Carlo Betocchi, Nicola Lisi, Rodolfo Paoli, Mario Luzi, Oreste Macrì, Alessandro Parronchi e l’allora giovanissimo Carlo Bo, che dal marzo 1931 traina il lavoro di tutta la redazione verso forti valori morali. Nel giugno 1930 Piero Bargellini diviene segretario di redazione, mentre sarà direttore a partire dal primo numero del 1931 fino al 1938. Nel 1930 il periodico passa alle Edizioni Vallecchi, con un nuovo formato, in ottavo. La veste grafica cambia spesso: dalle prime copertine in bianco e nero si passa a copertine essenziali nella grafica ma di diversi colori che cambiano di anno in anno. Dal gennaio 1939 la direzione è affidata a un Comitato formato dallo stesso Bargellini, Giovanni Papini e Ardengo Soffici. La rivista è stata interamente schedata dal 1929 al 1940 (Agnese Accattoli).

 

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