Russi in Italia

Aleksej Alekseevič Bobrinskij


Luogo e data di nascita: Mosca, 9(21) dicembre 1861
Luogo e data di morte: Siusi (Alto Adige), 4 dicembre 1938
Professione: etnografo, antropologo

Pronipote dell’imperatrice Caterina II, è figlio di Aleksej Vasil’evič Bobrinskij (1831–1888), uomo politico e membro del Consiglio di Stato, e della sua seconda moglie, Sofija Alekseevna Šeremeteva (1842–1871), figlia del decabrista Aleksej Vasil’evič Šeremetev. Sin dall’inizio degli anni Novanta mostra grande interesse per l’Asia Centrale e intraprende tre spedizioni scientifiche (1895, 1898, 1901), che finanzia con i propri mezzi, tra gli abitanti dei villaggi del massiccio montuoso del Pamir, per ricavarne dati etnografici e antropologici. La collezione di utensili e arte popolare da lui accolta in queste spedizioni è oggi conservata nel Museo etnografico di San Pietroburgo.

Dal 1905 diventa membro della Società geografica russa e della Società di Antropologia, Etnografia e Scienze Naturali. Nel 1900 pubblica il volume Ornament russkich tadžikov Darvaza (L’ornamento dei tagichi russi del Darvaz), per cui è insignito della medaglia d’oro della Società archeologica imperiale. Pubblica anche una serie di lavori sulla cultura e la storia delle popolazioni montane di quei luoghi.

Successivamente insieme ad un gruppo di fotografi esplora il Nord e il Nord-Ovest della Russia, ricercando e fotografando tutti i manufatti lignei degli artisti russi di quelle regioni; dal 1910 al 1914 pubblica queste foto in 12 volumi Narodnye russkie derevjannye izdelija: Predmety domašnego, chozjastvennogo i otčasti cerkovnogo obichoda (Manufatti lignei popolari russi: oggetti di uso domestico, agricolo e in parte ecclesiastico). Nel 1916 edita il libro Reznoj kamen’ v Rossii (La pietra intagliata in Russia).

Nel 1909 per la delicata salute della prima moglie Elisa Aleksandrovna Peterson si trasferisce sulle montagne del Trentino Alto Adige e si costruisce una villa a Siusi, dove porta i mobili e i libri del suo palazzo moscovita. Allo scoppio della Prima guerra mondiale rientra in Russia con la moglie, che muore nel 1915 (è sepolta nella cappella della tenuta di famiglia).

Dopo la rivoluzione cede alla comunità locale la propria tenuta Bobriki nel governatorato di Tula perché vi costruiscano una scuola agricola. Alla fine del 1918 emigra definitivamente in Italia insieme alla seconda moglie Marija Dmitrievna Vakarina (1876-1957), che aveva studiato nel prestigioso Istituto d’arte Stroganov, e con lei si stabilisce nella villa di Siusi. Qui stabilisce contatti con i residenti, prende attivamente parte alla vita sociale, ospita amici e colleghi, e continua ad approfondire il tema centrale delle sue ricerche: i manufatti lignei russi.

Quando dal punto di vista finanziario diventa per lui faticoso mantenere la villa, la trasfoma in pensione, ma questa soluzione non risolve la situazione e nel 1936 è costretto a vendere la proprietà e trasferirsi in un piccolo appartamento, dove trascorre gli ultimi anni di vita. Nel 1937 stringe amicizia con la contessa Aleksandra Šuvalova, vedova di Aleksandr Ferzen, stabilitasi a Siusi con le figlie.

Dopo la morte dello studioso la vedova dona il suo archivio al Centro di studi d’arte di Belgrado (Belgradskij iskusstvovedčeskij centr), che si perde durante il bombardamento di Belgrado nel 1941.

 

Pubblicazioni

Бобринский.А.А. Орнамент горных таджиков Дарваза (Нагорная Бухара). М.: Типо-литогр. Т-ва И.Н. Кушнерев, 1900.

Резной камень в России. М.: [Изд. гр. А.А. Бобринского], 1916.

Народные русские деревянные изделия. Предметы домашнего хозяйств и отчасти церковного обихода. СПб.: Book-Art. 2009 [переизд. М.: Изд-во В. Шевчук, 2014].

 

Bibliografia

B. Marabini Zoeggeler, La colonia russa a Merano, Bolzano: ed. Raetia 1997 (ediz. russa: Русская колония в Мерано / под ред. Б. Марабини-Цёггелер, М. Талалая. Больцано, 1997. С. 106–108).
Решетов А.М. Алексей Алексеевич Бобринский – российский этнограф и искусствовед // Лавровские (Среднеазиатско-Кавказские) чтения: 1998–1999 гг. СПб., 2001. С. 164–166.

Худоназаров Д. «Душа найдет покой...»: Жизнь и странствия графа Бобринского // Родина. 2008. № 7. С. 63–67.

Худоназаров Д. «Тихий благотворитель»: По следам графа Бобринского в итальянском Тироле // Родина. 2011. № 8. С. 86–87.

Худоназаров Д. В поисках архива графа А.А. Бобринского в Южном Тироле: К 150-летию ученого // Вестник архивиста. 2011. № 2. С. 155–163 https://www.vestarchive.ru/lica/1454-v-poiskah-arhiva-grafa-

Российское научное зарубежье: Биобиблиографический справочник / ред.-сост. М.Ю. Сорокина. М.: Парад, 2011.
Романова С.В. По следам графа А.А. Бобринского в Южном Тироле // Ежегодник Дома русского зарубежья имени Александра Солженицына. 2011. М.: Дом русского зарубежья им. А. Солженицына, 2011. С. 689–695.

Марабини-Цёггелер Б.,Талалай.М., Худоназаров Д.Н. Граф Бобринской: Долгий путь от Памира до Доломит. Больцано, 2012.


Link

Худоназаров Д. Алексей Бобринский: первооткрыватель Таджикистана и Памира

https://tj.sputniknews.ru/Tajikistan-moscow-history/20190910/1029633263/tajikistan-pamir-aleksei-bobrinsky.html

Antonella d'Amelia
30 novembre 2020



Aleksej Bobrinskij in Alto Adige



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