Russi in Italia

Bolscevico, attivista del Comintern e fino alla rivoluzione membro del partito socialista francese. Nel 1919-1920 viene in Italia sotto falso nome (Ridellini) come emissario del Comintern, partecipa all’organizzazione degli scioperi in Piemonte, pubblica su “L’Ordine nuovo”, fa avere a Lenin la relazione di Gramsci Per un rinnovamento del Partito Socialista. Nel 1924 ritorna in Italia come Primo segretario dell’Ambasciata sovietica; nel 1928-1930 è console generale a Genova.

Fonti archivistiche

ACS. PS. 1925 A16. B. 54. F. Ridel Daniele, moglie e figlio.

ASMAE. AM. B. 56. F. Questioni di cittadinanza e passaporti.

Roma, Fondazione Istituto Gramsci. Archivio Antonio Gramsci. Epistolario 1924. Lettere 49–50.

ASMAE DGP. X Russia. B. 44.

ACS. PS. K1. B. 4. F. 12 bis. Sf. 3 Missione di deputati socialisti italiani in Russia.

 

Bibliografia

Spriano P. Storia del Partito comunista. Da Bordiga a Gramsci. Torino: Einaudi, 1975.

Пантелеев М. Агенты Коминтерна: солдаты мировой революции. М.: Яуза; Эксмо, 2005.

Леонтьев Я. Группа русских большевиков в Италии и эмиссары Коминтерна (1917–1922) // // Русские в Италии: Культурное наследие эмиграции. М.: Русский путь, 2006. С. 53–95.