Russi in Italia

Bibliografia Fascista - 16 (1941), n. 10, pp. 788-789
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Autore: Di Marzio Cornelio,
Forma autore accettata: Di Marzio, Cornelio
Titolo: Crisi dei sistemi democratici. I topolini sotto le ascelle
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 16 (1941), n. 10, pp. 788-789
Abstract: Nella rubrica Incontri e scontri l’A. osserva nei bolscevichi un ritorno al concetto di individuo, dopo avere a lungo insistito su quello di collettivo. Nei bollettini di guerra si insiste su ogni atto apparentemente degno di nota, ma spesso insignificante, riportando il nome dell’autore. Ciò è sintomatico di una crisi del sistema russo, come lo è un altro fatto: a chiedere aiuti per l’Unione Sovietica a Londra viene mandato Maksim Maksimovič Litvinov (pseud. di Meer-Genoch Moiseevič Vallach), che era un personaggio dallo spirito borghese, proprio quello spirito combattuto dai bolscevichi. Sua moglie, Ivy Lowe, un’inglese, era stata deportata in Siberia nel 1939. L’A. non considera realistico pensare che l’URSS otterrà gli aiuti richiesti. Egli ritiene che sia finito il tempo dei tipi autenticamente russi come il personaggio raffigurato da Isaak Emmanuilovič Babel’ nell’Armata a cavallo [Konarmija, 1926] che aveva attraversato l’Ucraina con due topolini bianchi sotto le ascelle.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
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