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Pagine della Dante - Record trovati: 2

Lo Gatto Ettore, Artisti italiani in Russia nella seconda metà del settecento
Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: Artisti italiani in Russia nella seconda metà del settecento
Titolo del periodico: Pagine della Dante. Rassegna bimestrale della Società Nazionale “Dante Alighieri”
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 48 (1938), n. 4-5, pp. 6-10
Abstract: Si tratta di un’anticipazione del contributo di Ettore Lo Gatto al quarto volume della collana della Società Nazionale Dante Alighieri, Civiltà italiana nel mondo, in uscita in quei giorni. Molti edifici russi, non solo a Mosca e a Pietroburgo, ma anche a Kiev e Tula, presentano tracce indelebili dello stile e del gusto architettonico italiano. Diversi infatti furono gli architetti italiani che, sin dall’inizio del XVIII secolo, vennero chiamati a lavorare per conto degli zar: tra loro, Domenico Trezzini, Bartolomeo Rastrelli, Antonio Rinaldi, Giacomo Quarenghi. Ai nomi di Rastrelli e di Quarenghi in particolare sono legati alcuni dei luoghi più maestosi e suggestivi di Pietroburgo, come il Palazzo d’Inverno, la cattedrale del Monastero Smolnyj, i due palazzi imperiali di Petergof e Carskoe Selo, il palazzo dell’Accademia delle Scienze sulla Neva e l’Istituto Smolnyj.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Renzo U., Ettore Lo Gatto: Civiltà Italiana nel mondo. In Russia. Roma, Soc. Nazionale “Dante Alighieri”. 1938-XVII, 126 p., L. 10
Autore: Renzo U.,
Forma autore accettata: Montini, Renzo Uberto
Titolo: Ettore Lo Gatto: Civiltà Italiana nel mondo. In Russia. Roma, Soc. Nazionale “Dante Alighieri”. 1938-XVII, 126 p., L. 10
Titolo del periodico: Pagine della Dante. Rassegna bimestrale della Società Nazionale “Dante Alighieri”
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 48 (1938), n. 6, pp. 28-29
Abstract: Il volume di Ettore Lo Gatto ripercorre le vicende storiche, letterarie e artistiche che negli ultimi due secoli hanno visto nascere e cementarsi il legame tra la Russia e l’Italia. In particolare Lo Gatto si sofferma sulle tracce che l’opera di grandi maestri come Domenico Trezzini, Gaetano Chiaveri, Nicolò Michetti, Bartolomeo Rastrelli, Antonio Rinaldi, Giacomo Quarenghi e Carlo Rossi ha lasciato sull’architettura delle principali città russe. Un’ampia parte del volume è dedicata inoltre alla storia della ricezione della letteratura e del teatro italiano in Russia e a come su di essi si siano formati molti scrittori russi. A giudizio del recensore, particolare interesse riveste l’introduzione, in cui Lo Gatto mette a nudo le contraddizioni della Russia, da secoli combattuta tra il desiderio di assimilare elementi della tradizione culturale occidentale e l’ansia di difendere lo spirito russo da ogni influenza esterna.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
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