Russi in Italia

Zinovij Alekseevič Peškov


Luogo e data di nascita: Nižnij Novgorod, 16 ottobre 1884
Luogo e data di morte: Parigi, 27 novembre 1966
Professione: generale, diplomatico

 

Il suo nome è Jeshua Solomon Sverdlov, è fratello del rivoluzionario bolscevico Jakov Sverdlov.

Figlio adottivo di Maksim Gor'kij. In gioventù aderisce al movimento rivoluzionario, nel 1903-1904 studia alla scuola del Teatro d’Arte di Mosca (Moskovskij chudožestvennyj teatr), nel 1904 emigra in Canada e negli Stati Uniti, dal 1907 al 1911 vive a Capri da Gor’kij. In Italia sposa nell’ottobre 1910 Lidija Burago, figlia di un ufficiale caucasico, che allora lavorava come dattilografa presso Aleksandr Amfiteatrov; hanno una figlia Elizaveta.

In questo periodo Peškov pubblica sulla stampa russa racconti e saggi sui propri viaggi, su raccomandazione di Gor'kij nel 1913-1914 lavora come segretario di Amfiteatrov.

Con lo scoppio della Prima guerra mondiale entra volontario nella Legione straniera, dove ottiene i gradi di capitano e maggiore (perde un braccio in battaglia). Ostile alla Rivoluzione d'ottobre, dal 1917 al 1920 compie azioni diplomatiche in diversi fronti (Romania, Manciuria, Giappone, Georgia, ecc.) durante la guerra civile in Russia, rappresenta la Francia come agente diplomatico e militare dell’Intesa presso i generali Kerenskij, Denikin e Vrangel’.

Dal 1921 al 1926 è di nuovo ufficiale della Legione straniera in Marocco; dal 1926 al 1930 lavora al Ministero degli Esteri a Parigi. Dal 1937 al 1940 è comandante di un battaglione della Legione Straniera, conosce in Marocco il futuro presidente Charles De Gaulle e ne diventa amico.

Nel 1940 emigra a Londra, dove entra nel movimento patriottico “France libre”, fondato da De Gaulle, e nel 1942-1943 ne è il rappresentante in Africa del sud. Dopo la partecipazione alla Seconda guerra mondiale diventa generale nel 1943 e ambasciatore nel 1944, è a capo della missione francese in Cina fino al 1946, ambasciatore in Giappone fino al 1949. È insignito della Legion d’onore.

Peškov ha mantenuto tutta la vita affettuosi contatti con Gor’kij, si è spesso recato a trovarlo (nell’estate 1924 e del 1926 insieme alla figlia risiede da lui a Sorrento).


Pubblicazioni

“...Какой-то кусок моего сердца крепко сросся с тобой”: Из переписки Горького и Зиновия Пешкова. 1922–1925 гг. // Горький и его корреспонденты. М.: ИМЛИ РАН, 2005. С. 285–320.

 

Fonti archivistiche

ACS. PS. PolPol. B. 619. F. Gorki Massimo.


Bibliografia

Пархомовский.М. Сын России, генерал Франции. М.: Московский рабочий, 1989 [2 изд. Книга об удивительной жизни Ешуа Золомона Мовшева Свердлова, ставшего Зиновием Алексеевичем Пешковым, и необыкновенных людях, с которыми он встречался, в четырех частях, с прологом

и эпилогом. Иерусалим, 1999].

Русское присутствие в Италии в первой половине ХХ века : энциклопедия / ред.-сост. А. д’Амелия, Д. Рицци. М. : Политическая энциклопедия, 2019.

 

Link

https://eleven.co.il/jews-in-world/politics/15386/

https://tass.ru/obschestvo/3575777

https://foto-history.livejournal.com/1855386.html

https://history1752.su/zinovij-peshkov-on-zhe-sverdlov-on-zhe/

https://shkolazhizni.ru/biographies/articles/31293/

 

 

Antonella d'Amelia

10 giugno 2020



Carta d'identità di Zinovij Peškov nella Legione straniera



Maksim Gor'kij, Zinovij Peškov e Maksim Peškov a Sorrento nel 1924



Zinovij Peškov negli anni Dieci
https://biography.wikireading.ru/94209



Indietro
Statistiche