Russi in Italia

Leonid Maksimovič Leonov


Luogo e data di nascita: Mosca, 19(31) maggio 1899
Luogo e data di morte: Mosca, 8 agosto 1994
Professione: scrittore, pubblicista, critico letterario

L’interesse italiano per gli scritti di Leonid Leonov nasce su impulso di Maksim Gor’kij che nel periodo del soggiorno a Sorrento attira l’attenzione dei suoi interlocutori sui suoi libri e gli preannuncia un significativo futuro, tra l’altro lo invita anche nel 1924 a collaborare alla rivista “Beseda” (La conversazione), che aveva ideato con Vladislav Chodasevič, per stabilire un ponte tra il mondo russo ‘fuori dei confini’ e la Russia sovietica.

Su consiglio di Gor’kij, lo slavista Ettore Lo Gatto dedica il terzo volume della sua rivista “Russia” alla recente narrativa sovietica e traduce il racconto di Leonov La fine di un uomo meschino (Leonov L. La fine di un uomo meschino // Russia. 1925. № 3–4. P. 137–244). Nello stesso numero inserisce anche la traduzione di un saggio di Michail Osorgin, in cui Leonov è citato insieme a Isaac Babel tra i più significativi esponenti della letteratura contemporanea. Nel 1928 Lo Gatto compilerà un intero capitolo dedicato a Leonov nel volume Letteratura soviettista e lo citerà in ogni suo lavoro sulla letteratura sovietica.

Sempre su invito di Gor’kij, Leonov viene in Italia nella seconda metà di luglio 1927 e si ferma a Sorrento dallo scrittore insieme alla moglie Tat’jana Michajlovna Sabašnikova (1903–1979). Di questo soggiorno scrive nell’articolo Poezdka v Sorrento (Gita a Sorrento; “30 dnej” 1927. № 11), ribadendo l’importante ruolo svolto da Gor’kij per far conoscere i giovani scrittori e la nuova letteratura dell’URSS.

Nel 1928 Mark Slonim insieme allo scrittore Giovanni Comisso traduce un brano del racconto Barsuki (I tassi) per la rivista "Il Convegno” (1928. № 3), edita da Enzo Ferreri, che tra il 1920 e il 1939 pubblica in traduzioni dal russo molti scrittori – da Anna Achmatova a Aleksandr Blok, a Sergej Esenin fino a Aleksandr Amfiteatrov e Il’ja Erenburg, accanto agli articoli di studiosi come Leonid Gančikov, Nikolaj Ottokar e Renato Poggioli sulla cultura russa e sovietica.

Leonov ritorna in Italia, a Sorrento, nell’aprile – maggio 1931: ne scrive Gor’kij a Romain Rolland  il 3 maggio 1931: “vive ora a casa mia Leonov, uno dei nostri letterati più eminenti”. Nello stesso anno Ol’ga Resnevič-Signorelli e Comisso presentano sulla rivista “L’Italiano” la nascente letteratura sovietica e traducono oltre a Leonov, Michail Zoščenko, Boris Pil’njak, Aleksandr Fadeev, Valentin Kataev, Michail Šolochov e altri (la pubblicazione è arricchita da notizie biografiche degli autori e illustrazioni).

Nel 1942, quando l’editore Garzanti chiede al Ministero della cultura popolare il permesso di tradurre il romanzo Vor (Il Ladro, 1927), il censore dà un giudizio molto positivo dell’autore, definendolo “geniale” e verosimilmente “antisovietico” (ACS. MinCulPop. Gabinetto. B. 140. F. Leonov Leonida). Il romanzo esce nel 1945 nella traduzione di Natalija Kahl Bavastro.


Pubblicazioni

L. Leonof, Una storia / trad. di Umberto Barbaro // Le grandi firme. 1926. № 56. P. 22–24.

L. Leonoff, Acqua oscura / trad. di Olga Signorelli // La Stampa. 12.5.1929.

L. Leonov, L’avventura d’Ivan ed altri racconti / trad. di A. Ruska. Torino: Slavia, 1931.

Skutarevskij // Ribalta sovietica: raccolta di teatro contemporaneo. Roma: O.E.T. Edizioni del secolo, 1944.

La fine di un meschino // Narratori sovietici / a cura di E. Lo Gatto. Roma: De Carlo, 1944.
Il ladro / trad. di Natalia Bavastro. Milano: A. Garzanti, 1945.


Fonti archivistiche

Fondazione Giorgio Cini, Venezia. Archivio Angelo e Olga Signorelli.

ACS. MinCulPop. Gabinetto. B. 140. F. Leonov Leonida.


Bibliografia

M. Ossorghin, Nuovi scrittori russi // Russia. 1925. № 1. P. 50–52.

E. Lo Gatto, Letteratura soviettista. Roma: Istituto per l’Europa orientale, 1928.

E. Lo Gatto, L’intellighenzia russa, la rivoluzione e la letteratura // Rivista di letterature slave. 1929. № 6. P. 442–448.

E. Anagnine, Nuova letteratura russa // Nuova Antologia. 1930. V. 274. № 1408. P. 248–266.

G. Comisso, La nuova letteratura sovietica // L’Italiano. 1931. № 3. Р. 115–184;

L. Ginzburg, I romanzi del piano quinquennale // Pegaso. 1932. № 12. P. 738–743.

E. Lo Gatto, L’annata letteraria nell’U.R.S.S. // Almanacco letterario. 1933. № 8. P. 284–288.

М. Горький и Р. Роллан. Переписка (1916–1936). М.: ИМЛИ РАН, 1995.


Agnese Accattoli

12 luglio 2020



Leonov con Gor'kij a Sorrento nel 1927



Leonov con Gor'kij a Sorrento



Leonid Leonov negli anni Sessanta
https://biography.wikireading.ru/94209
 


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