Russi in Italia

Georgij (Jurij?) Samojlov


Professione: capitano della guardia, artista teatrale

Ufficiale russo, ex capitano del 3° reggimento tiratori della Guardia imperiale, cugino della nota ballerina e coreografia Ileana Leonidoff. Residente a Berlino, giunge inizialmente in Italia per "motivi di servizio", richiedendo un visto della durata di due mesi dal 2 settembre al 2 novembre 1920. Durante il soggiorno romano, anche grazie all'intervento della cugina, viene scritturato per diversi ruoli teatrali e cinematografici. Le autorità italiane gli concedono così una proroga sino al marzo del 1921, dopo che lo stesso direttore dei Balli russi Leonidoff si presenta il 18 ottobre alle autorità romane per mostrare il contratto che lega Samojlov al Teatro Costanzi e alla troupe della cugina. Il 7 marzo 1921 lascia l'Italia dalla frontiera di Modane.

Nota
Nei documenti italiani s'incontra Giorgio Samoiloff.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1921, Cat. A11, b. 19, f.  Samoiloff Giorgio n. 707.

Laura Piccolo

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