Russi in Italia

Nadina Grigor'evna Bazilevskaja


Luogo e data di nascita: Monaco di Baviera, 6 o 7 maggio 1871

Nasce da Grigorij (1842-1920) e Elizaveta Abaza (1846-1929, sepolta al cimitero acattolico di Testaccio a Roma). Il padre, già proprietario di terreni nel distretto di Poltava e erede universale della zia paterna, Marija Dolgorukaja, appartiene ad una delle famiglie più ricche e potenti dell'Ucraina. Il 28 gennaio 1891 sposa Girolamo Sommi Picenardi, marchese di Calvatone, nato a Villa di Grumone il 23 agosto 1869, ex-allievo della Scuola superiore di Venezia, cavaliere dell'Ordine di Malta e segretario di Legazione presso l'ambasciata italiana di Costantinopoli.
In occasione delle sue nozze il principe veneziano Andrea Marcello dà alle stampe alcuni documenti su Angelo e Lorenzo Marcello, priori dell'Ordine dei Cavalieri di Malta a Venezia, dedicandoli al padre dello sposo.
Si hanno notizie di Nadina nel Cremonese, terra d'origine dei Sommi Picenardi, già intorno al 1889, quando entra in possesso del podere di Licengo. L'anno successivo al matrimonio i coniugi hanno un figlio, Guido, nato a Mentone il 12 marzo 1892, che diventerà un musicista e si firmerà talora per gioco con il nome Sommi Basilewsky.

Il 25 novembre 1909 la marchesa Sommi Picenardi si trasferisce, per i mesi invernali, assieme al figlio Guido, da Torre de' Picenardi (Cremona) a Venezia:

"Il sottoscritto sindaco del Comune di Torre de Picenardi dichiara essergli perfettamente notorio che la mobiglia, quadri ecc. di proprietà della Signora Marchesa Sommi Picenardi caricati a questa stazione ferroviaria diretti a Venezia sono mobili d'uso tolti dalla abituale dimora di costei denominata Castello Picenardi e destinati per l'abitazione invernale a Venezia" [Attestato del sindaco in data 19.11.1909, timbro della Prefettura di Cremona e firma in data 20.11.1909].

I marchesi Sommi-Picenardi (a Venezia risiedono in Casa Blaas, alle Zattere, Dorsoduro 1401) fanno parte del bel mondo veneziano, come è attestato da articoli della stampa locale (La fantasia settecentesca rievocata da Brunelleschi al Lido, «Gazzetta di Venezia», 18 agosto 1926, p. 4, sul ricevimento organizzato il 15 agosto all'Hotel Excelsior al Lido di in onore  dell'ambasciatore cinese). Il nome dei Sommi Picenardi appare anche nell'Archivio storico delle arti contemporanee di Venezia in un elenco di nobili famiglie veneziane, possibili acquirenti di opere d'arte.


Bibliografia
Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano 1932, vol. VI, pp. 367-368.
A. Marcello, Per le nozze di Girolamo Sommi - Picenardi marchese di Calvatone colla nobile signorina Ada Basilewsky, Venezia, Fontana, 1891.
G. Sommi Picenardi, La famiglia Sommi, 1893: La famiglia, Tavole genealogiche, tav. XVI.

Nota
Nei documenti italiani si incontra come Basilewsky in Sommi Picenardi, Nadina, Nadine, Ada.

Fonti archivistiche
Archivio Storico del Comune di Venezia, Immigrazioni dall'interno, 1909, dicembre, n.121, Marchesa di Calvatone Sommi Picenardi Ada e Guido.

Nella foto Villa Sommi Picenardi a Castelverde (CR)
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A060-00368/

Matteo Bertelé
Scheda aggiornata il 20 settembre 2010


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