Russi in Italia

Maria Roza Radziwill


Luogo e data di nascita: Parigi, 8 ottobre 1863
Luogo e data di morte: Roma, 8 agosto 1941


"Ultima grande aristocratica di una vecchia Europa che non esiste più" (Ostilio 1941), è figlia del conte Władysław Michał Branicki (1822-1884) e di Marią Anielą Sapieha (1843-1919). Il 6 ottobre 1883 sposa il principe Jerzy Fryderyck Radziwiłł (1860-1914), dalla loro unione nascono 6 figli.
Giunge in Italia negli anni Venti ed è ospite del conte e senatore Umberto Serristori (1861-1941) che le mette a disposizione un ricco appartamento nella sua residenza romana di Corso d'Italia, 36. Nel 1925 risiede a via Boncompagni 22, dove ospita la principessa Zinaida Jusupova. La sua casa è uno dei salotti romani più frequentati, dove si circonda di alti prelati, principi suoi pari, i maggiori esponenti della scienza, dell’arte e della politica della capitale (ACS SPD CO, f. 509-384). Tra i letterati russi con cui è in contatto negli anni Trenta figurano Zinaida Gippius, Dmitrij Merežkovskij, Andrej Beloborodov. I rapporti della principessa non sono circoscriti solo al suo salotto: intesse una serie di amicizie epistolari raccontate nelle “centinaia di lettere e biglietti bizzarri sorridenti che dalla sua casa s'avviavano lieti alle corti, ai palazzi, alle ville ricche e segrete di quasi tutti i continenti” (Ostilio 1941); amici vicini e lontani si trasformano in una sorta di tribù “fatta di nobili decaduti” che frequenta in momenti diversi della sua vita.

Maria Roza Radziwill è una fervente ammiratrice di Mussolini e amica della regina Elena di Savoia (1873-1952) che la aiuta finanziariamente, quando nel 1931 si trova costretta a vendere parte della sua collezione di dipinti, mobili e gioielli. Ne è testimonianza un telegramma del 27 agosto 1932 della regina Elena che le promette di interessarsi alla vendita di una sua villa nel quartiere Ludovisi di Roma: “Princesse Radziwil, Hotel Boston Roma. De retour petit voyage trouve vos lettres. Remercie tout coeur pour vos bon souhaits. Ferai tout mon possible question vous intéresse. Vous embrasse bien cordialement, Elena”. L’acquisto della villa è proposto al Ministero dell’Aeronautica che pensa di insediarvi la Casa dell’aviatore (ACS PS PolPol Fascicoli personali, b. 1086 Radziwill).

Nei primi anni in Italia frequenta la famiglia del marchese Achille Majnoni (1855-1935) e suo figlio Massimiliano (1894-1957) che risiedevano a Milano, in Brianza e in Toscana: nel 1934 raccomanda loro un insegnante russo per i figli di Massimiliano. Nel 1936 si avvicina al movimento dei mladorossi (i giovani russi) e partecipa a un importante ricevimento organizzato a Roma, al quale viene invitato il granduca Dmitrij Pavlovič (1891-1942) da Parigi.

Nel 1939 si reca per qualche mese nel suo castello di Njasviž al confine tra Polonia e Russia. Quando il territorio è occupato dall’Armata Rossa, è arrestata; fa ritorno a Roma solo grazie alle pressioni giunte alle autorità sovietiche dall'Italia. Negli ultimi giorni di vita è assistita dalla principessa Vera Argutinskaja-Dolgorukova, la cui figlia aveva sposato il generale Carlo Cisotti, dal nipote Jerzy Radziwill, che vive con lei e lavora quale comparsa cinematografica, e dal medico comm. Giovanni Colazza; è sepolta al cimitero del Verano.


Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1925, cat. A16, b. 28, f. Daehn.
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Segreteria Particolare del Duce, Carteggio Ordinario, S.P.D.C.O., f. 510-900 e f. 509-384.
Centro Studi Vjačeslav Ivanov, Roma. Archivio di Andrej Beloborodov, f. 147.

Pisa, Archivio Majnoni di Marti. Fondo Massimiliano Majnoni. B. 70. F. 29 Radziwill Branicka.

Pisa, Archivio Majnoni di Marti. Fondo Massimiliano Majnoni. B. 57. F. 14 Lazarevich Schlepelevich Nicola

Pisa, Archivio Majnoni di Marti Fondo di Achille e Maria Majnoni. FA. B. 167. F. 4 Radzwill Bichetta Bramika.

ACS. PS. PolPol. Materia. B. 147. F. 2 Partito (Jeune Russe).


Bibliografia

Catalogo della vendita all’asta della collezione di quadri, mobili, marmi, gioielli, tappeti appartenenti a S.A.S la principessa Maria Rosa Branicka Radziwill: vendita dal 14 al 24 e dal 28 al 31 dicembre 1931 / primaria casa per le vendite all’asta Ugo Jandolo. Roma 1931.

Ostilio, È morta la principessa Radzwill, «Il Piccolo», 8 agosto 1941, p. 4.

Nota
Nelle fonti s'incontra Maria Radziwill. Nelle fonti polacche s'incontra Maria Róża Radziwiłłowa.

Link
http://www.thepeerage.com/p6784.htm#i67831
http://www.angelfire.com/mi4/polcrt/radziwill2.html).


Giuseppina Giuliano, Laura Piccolo
Scheda aggiornata al 20 marzo 2021


Maria Roza Radziwill con i figli Antoni Albrecht, George e Charles (fine anni '30)



Indietro
Statistiche