Russi in Italia

Aleksandr Dmitrevič Naglovskij


Luogo e data di nascita: Pietroburgo 1885
Luogo e data di morte: 1968 (?)
Professione: ingegnere

Bolscevico, fratello della poetessa Marija Dmitrevna Naglovskaja. In Russia è commissario per le vie di comunicazione del circondario di Pietrogrado (1918) e commissario nella "Comune" di Pietrogrado di Grigorij Zinov'ev. È il primo rappresentante commerciale dei Soviet in Italia dove è presente, secondo le fonti archivistiche, nel 1922. In seguito emigra in Francia, a Parigi da dove collabora con i giornali «Sovremennie zapiski» e «Novyj žurnal».
Alcuni dati sui fratelli Naglovskij sono compresi nel fascicolo di Elena Meženinova, loro zia che, nel 1922 presenta richiesta d'ingresso nel Regno, avanzando come referenze i nomi dei nipoti. Le autorità ritengono l'alloggio di Marija Naglovskaja – all'epoca residente all'Albergo dei Giardini ex Lavinia in via Sistina 72 – non adatto per ospitare la donna poiché troppo piccolo. Il fratello di Marija, proprio per la sua carica di rappresentate commerciale dei Soviet, è ritenuto elemento sospetto e in via precauzionale s'invita a negare il visto alla donna, "trattandosi indubbiamente di altra propagandista bolscevica" (nota del 19 settembre 1921). La pratica viene poi ridiscussa dopo l'accordo italo-russo del 26 dicembre 1921.

Nota
Nei documenti italiani s'incontra Alessandro Naglowski.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, 1922, cat. A11, b. 13, f. Megeninoff Elena n. 36.

Laura Piccolo



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