Russi in Italia

Nikolaj Andreevič Mamontov


Luogo e data di nascita: Omsk, 3(15) febbraio 1898
Luogo e data di morte: Saratov, 25 marzo 1964
Professione: pittore, grafico

Appartiene alla generazione degli artisti siberiani, formatisi nel primi decennio dopo la rivoluzione d'ottobre. Negli anni Venti è ispirato dall'attività pittorica di David Burljuk che nel 1921 aveva organizzato le sue tournées futuriste a Omsk, fonda il gruppo letterario-artistico "Červonnaja trojka" (La triade purpurea) con Viktor Ufimcev (1899-1964) e Boris Šabl-Tabulevič (1896-dopo il 1939) per riunire i giovani pittori di Omsk. Nel 1923 con Viktor Ufimcev si reca in Uzbekistan e lavora al restauro dei monumenti del passato. I suoi quadri di questi anni riflettono lo spirito del cubofuturismo.
Nel 1924 Mamontov viene in Italia dopo aver sposato la figlia di Daniil Stepanov, Natalija, e si stabilisce a Roma. Qui avviene un rivolgimento dei suoi canoni estetici: se in Russia lo avevano attratto le correnti dell'avanguardia e il futurismo, in Italia è contagiato dall'arte classica. Nel 1926-1930 studia con il pittore tedesco neoclassico Zigmund Lipinsky (1873–1940) a Villa Strohl-Fern, si occupa di arte italiana, soprattutto dei primitivi, copia nei musei romani i maestri del passato. Tra i lavori di questo periodo si ricordano Sten'ka Razin (1929), Dal fotografo e Venere col pappagallo (fine anni Venti), in cui dominano colori scuri e figure travolte dalla luce. Sempre a Roma partecipa all'attività espositiva della Galleria Fiamma, espone in mostre collettive e personali. Nel 1930 espone a Tripoli alla Rassegna coloniale internazionale in Africa, nello stesso anno collabora a Milano alla preparazione del padiglione sovietico d'arte decorativa per la Fiera di Milano.
Nonostante il successo in Italia, nel 1932 decide di rientrare in Russia, vive a Mosca e Leningrado, lavora com restauratore e illustratore. Nel 1934 è arrestato e condannato a 5 anni di lavori forzati. Solo nel 1948 riesce a stabilirsi a Saratov dove trascorre gli ultimi anni, insegnando alla cattedra di architettura dell'Avtodorožnyj institut.

Fonti archivistiche
ACS. PS. 1928 А16. B. 141. F. Stepanoff Daniele e famiglia.

Bibliografia
Девятьярова И.Г. Николай Мамонтов: Очерк жизни и творчества (1898–1964). Омск: ГУИПП, 1998.

Link
http://сибирскиеогни.рф/content/nikolay-mamontov-v-barnaule

https://www.liveinternet.ru/users/6318384/post463081496/


Nella foto un suo Autoritratto con berretto rosso, 1920.


Antonella d'Amelia
29 maggio 2020


Nikolaj Mamontov, Danza con il ventaglio, 1921.



Nikolaj Mamontov in una foto scattata a Roma nel 1927.



Nikolaj Mamontov, Venere col pappagallo. Olio, fine anni Venti



Nikolaj Mamontov, Dal fotografo. Olio, fine anni Venti



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