Russi in Italia

Aleksandra Georgievna Sacharova


Luogo e data di nascita: Pietroburgo, 29 marzo 1898
Professione: ballerina

Sposa a Pietroburgo nel 1918 un artista del teatro russo di corte, Giacomo Cireni di Torino. Dopo la rivoluzione partono insieme dalla Russia diretti prima in America, poi giungono nel 1919 in Italia. Si separa ben presto dal marito e si esibisce in diversi teatri di Cagliari, Palermo, Catania e Messina.

Archivi
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Divisione Polizia Politica, fasc. pers. 1191.

Documenti d'archivio
Divisione Polizia Politica

Appunto per l'on. Divisione Affari Generali Riservati
№ 500.10771
Roma 21 novembre 1927 anno VI
La Questura di Roma comunica le seguenti informazioni sul conto dell'artista russa Sakharova Aleksandra segnalata da fonte confidenziale come sospetta:

"Artista russa Sakharova è stata identificata per la cittadina italiana Sakharova (o Sakarova) fu Giorgio e di Chiona Kudrjavzeva, nata 29 Marzo 1898 a Pietrogrado. Costei contrasse matrimonio nel 1918 in quella città con suddito italiano Cireni Giacomo da Torino, artista presso il Teatro Russo Imperiale di Corte e si allontanò con costui al momento della rivoluzione, riparando prima in America e successivamente in Italia, ove giunse nel 1919, senza più allontanarsene. Da detta epoca essa si separò dal marito ed ha condotta finora vita moralmente equivoca, assumendo soltanto saltuariamente scritture, in locali di varietà. Qui abitava in Via Modena 31 pensione, donde si allontanò per trasferirsi a Cagliari per scrittura teatrale e successivamente a Catania, Messina e Palermo.
La Questura di Palermo chiedeva sue notizie nel settembre u.s. specialmente sulla sua affermata cittadinanza italiana. A Catania non risulta sia mai stata fermata ed arrestata. Fu colà l'amante di tale Spadaro Giacomo, farmacista del luogo che abbandanò circa dopo un mese, per scenate di gelosia da parte di lui. Qui vive spesso esercitando la prostituzione, ma politicamente non ha mai dato luogo a rimarchi; per meglio farsi notare spesso alloggia in alberghi ed attualmente trovasi all'albergo Milano.
Essa è giunta in Italia con passaporto italiano; risulta che abbia fatta richiesta a Torino di nuovo passaporto, che le sarebbe stato rifiutato per mancanza di consenso da parte del marito Cireni Giacomo".
Viene vigilata.
Il Direttore Capo Divisione Polizia Politica

ACS, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Divisione Polizia Politica, fasc. pers. 1191.


Vladimir Kejdan


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