Russi in Italia

Solaria - 8 (1933), n.  1, pp. 45-54
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Autore: Poggioli Renato,
Forma autore accettata: Poggioli, Renato
Titolo: Gli esiliati della cultura
Titolo del periodico: Solaria
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1933), n. 1, pp. 45-54
Abstract: L’A. mette in evidenza le voci più importanti della poesia russa novecentesca, ricostruendo le complesse condizioni culturali che hanno portato alla nascita delle correnti del simbolismo e dell’acmeismo, ma anche dei retori e tribuni del nuovo secolo, dopo che i grandi classici dell’Ottocento avevano assicurato alla letteratura russa un posto di primo piano. L'A. analizza le differenze nella poetica e nell’atteggiamento esistenziale dei principali simbolisti, soffermandosi in particolare su Aleksandr Aleksandrovič Blok, Andrej Belyj (pseud. di Boris Nikolaevič Bugaev) e Vjačeslav Ivanovič Ivanov, «profeti di una nuova fede», per giungere poi ai poeti morti tragicamente negli anni Venti e Trenta. Poche voci, in patria e nell’emigrazione, si odono ancora in quel «magnifico camposanto» che è la poesia russa contemporanea, ma non bisogna disperare nella rinascita dell’ispirazione lirica, pronta a risorgere come il leggendario Uccello di Fuoco russo.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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