Russi in Italia

Rivista di letterature slave - Anno II
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Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: La letteratura russa nella letteratura mondiale
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 1, pp. 79-104
Abstract: Prolusione all’inaugurazione della prima cattedra di Lingua e letteratura russa presso l’Università di Napoli. L’A. tratta dei rapporti della Russia con l’Europa, Italia compresa, anche prima di Pietro il Grande. Si sofferma sul carattere esteriore dell’occidentalizzazione, ma riconosce che già con Aleksandr Sergeevič Puškin «gli elementi importati si fondono pienamente con lo spirito nazionale». Sull’esempio di Nikolaj Vasil'evič Gogol’ e di Lev Nikolaevič Tolstoj tratta poi il fenomeno dei «nobili penitenti», sconosciuto alle letterature europee. Del dibattito tra occidentalisti e slavofili afferma che, essendo «tutti figli dell’idealismo tedesco», difendevano la Russia sulla base delle dottrine europee, ma mentre per i romantici tedeschi i problemi erano quelli dell’arte, per i russi, e in particolare per Dostoevskij, erano quelli «dell’esistenza di Dio e dell’immortalità». Lo sviluppo «miracoloso» della letteratura russa nella seconda metà dell’Ottocento segna l’affermazione della sua indipendenza e della sua forza di fronte al mondo intero.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Cuzzer Otto,
Forma autore accettata: Cuzzer, Otto
Titolo: Leone Tolstoj, apostolo ed uomo
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 1, pp. 105-116
Abstract: Seconda parte (cap. III) dell’articolo pubblicato nei nn. 3-4 del 1926 (v.). Qui l’A. si sofferma sul pensiero religioso e sociale di Lev Nikolaevič Tolstoj. Il suo cristianesimo è visto come un ritorno alla dottrina originaria di Cristo, cui T. perviene per intuito ed esperienza personale, ma che sottopone a un «processo di razionalizzazione». L’A. mette l’accento sugli aspetti razionalistici, intellettualistici e, insieme, semplicistici della religiosità in T., sottolineando una certa affinità con Spinoza. Se il cristianesimo di Fedor Michajlovič Dostoevskij è antirazionale, è una calda corrente che abbraccia e redime l’umanità, quello di T. è elevato, ma manca di calore e si finisce per dubitare della sua buona fede. L’A. continua il confronto tra i due scrittori sulle dottrine sociali, concludendo che entrambi odiano il socialismo: T. per l’industrialismo, D. per l’ateismo. Il successo di T. è dovuto al fatto che, invece di porre interrogativi come ha fatto D., ha dato delle risposte, benché inattuabili.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Ljackij Eugenio,
Forma autore accettata: Ljackij, Evgenij Aleksandrovič
Titolo: Il poeta della Russia Bianca rinascente. Jakub Kolos
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 1, pp. 117-122
Abstract: L’A. analizza l’opera del poeta Jakub Kolas, pseud. di Kanstancin Michajlavič Mickevič, che viene presentato come uno degli esponenti del risveglio nazionale e culturale bielorusso. Viene messo l’accento sulle sue origini contadine, probabile linfa che alimenta il carattere profondamente popolare della sua poesia, ma è sottolineata anche l’influenza della poesia russa sulla struttura del verso di K. Sono citati i poemi Terra nuova [Novaja Zjamlja, 1922], Simone il musicista [Symon-musyka, 1925] e diverse poesie dalle raccolte Čyrvony dudar (1924) e Al popolo bielorusso [Belaruskomu ljudu, 1922].
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Giusti W.,
Forma autore accettata: Giusti, Wolf
Titolo: Sergej Jesenin, Sobranie stichotvorenii (Raccolta dei versi), Gosizdat, Moskva-Leningrad 1926, voll. 3
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 1, pp. 164-166
Abstract: L’A. cita un’affermazione di Aleksandr Konstantinovič Voronskij, dalla sua introduzione a quest’edizione postuma dei versi di Sergej Aleksandrovič Esenin, in cui il critico intende assolvere il potere sovietico dall’accusa di essere stato la causa del suicidio del poeta, causa che attribuisce invece al dissidio interiore tra la sua natura di figlio della campagna e la sua vita da viveur della città. Dopo l’analisi di molti esempi tratti dall’opera, l’A. perviene a conclusioni molto simili, scorgendo nella personalità di E. «qualcosa di oltremodo tragico, quasi come un fato al quale è impossibile sfuggire». Nella seconda parte della recensione l’A. analizza l’atteggiamento di E. nei confronti della rivoluzione, che il poeta ha cantato con entusiasmo, ma appunto «da poeta» e non «da marxista», perciò affianca ai nuovi ideali la “sua” Russia contadina.
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Autore: Giusti W.,
Forma autore accettata: Giusti, Wolf
Titolo: N. Melniková-Papoušková, A. A. Blok, «Plamja», Praha 1925
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 1, pp. 167-168
Abstract: La traduttrice russa Nadežda Filaretovna Melniková-Papoušková è qui presentata in veste d’autrice di una breve monografia («147 paginette») sul poeta Aleksandr Aleksandrovič Blok. L’A. si limita a un’elencazione dei temi trattati nella monografia e a riprodurne l’indice dei capitoli, senza esprimere altro giudizio che «l’interesse [del libro] non può limitarsi solamente al pubblico boemo» e che «si sente in ogni rigo la personalità della scrittrice».
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Autore: E. L. G.,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: Alessio Vesselovskii, Storia della letteratura russa. Traduzione di Enrico Damiani, Vallecchi, Firenze 1926
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 1, p. 168
Abstract: A seguire, il titolo recita: «con l’aggiunta di un cenno sulla letteratura contemporanea, d’un prospetto schematico, di appendici bibliografiche e d’un indice alfabetico a cura del traduttore». Nella breve recensione, l’A. precisa che si tratta della traduzione di un breve saggio di Aleksandr Nikolaevič Veselovskij, pubblicato in Germania nel 1906. Essendo il saggio interessante, benché sintetico, l’A. loda la scelta del traduttore e apprezza anche l’apparato critico, malgrado qualche riserva.
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Autore: Gasparini Evel,
Forma autore accettata: Gasparini, Evel
Titolo: Elementi della personalitŕ di Dostojevskij
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 2, pp. 240-250
Abstract: Seconda parte dell’articolo pubblicato nel n. 3-4 del 1926 (v.). Secondo l’A. le caratteristiche più originali del romanzo di Fedor Michajlovič Dostoevskij sono «una perfetta inversione dei tempi e una precisione rarissima nei termini del conflitto psicologico». Sull’esempio della scena dei Fratelli Karamazov [Brat'ja Karamazovy, 1880], in cui Smerdjakov sorride a Ivan che ritorna (due dvojniki stanno l’uno di fronte all’altro), l’A. osserva che talvolta D. «agisce su di noi per vie incoscienti». Il «dvojnikismo» costituisce con l’inversione temporale una struttura indissolubile. Poiché la realtà in quanto tale è troppo grossolana per essere adeguata alla sensibilità, nel mondo di D. è nella realtà estetica che l’emotività viene indagata. Infine, l’A. si sofferma sul procedimento del delirio onirico che accomuna tanti personaggi di D.: Ivan Karamazov, Ippolit, Svidrigajlov, Stavrogin.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Cuzzer Otto,
Forma autore accettata: Cuzzer, Otto
Titolo: Leone Tolstoj, apostolo ed uomo
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 2, pp. 251-263
Abstract: Terza parte (cap. IV) dell’articolo (v. i nn. 3-4 del 1926 e 1 del 1927). Qui la personalità di Lev Nikolaevič Tolstoj è analizzata secondo uno schema divenuto classico: il conflitto tra spirito e carne, l’aspirazione al bene e, soprattutto, alla felicità, il folle desiderio di vita e la paura della morte, la ricerca di una vita spirituale completa, la lenta maturazione della crisi che, a giudizio dell’A., non poteva che esplodere nel momento in cui la massima felicità era raggiunta, poiché solo allora poté avvertire la vanità della vita. La crisi è descritta con le parole stesse di T. tratte dalla Confessione [Ispoved’, 1882]. In seguito il dramma di T. si svolge su tre piani: il conflitto con la famiglia; il conflitto interiore il T. che aspira alla povertà evangelica e il T. che ama gli agi ed infine, ancor più intimo, il dramma tra il T. che crede alle proprie teorie e il T. che non vi crede. Il tragico epilogo della sua vita non è dovuto, perciò, a una fuga dalla famiglia, ma a una fuga dai propri dubbi per cercare la verità/felicità.
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Autore: E. L. G.,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: In morte di Federigo Verdinois
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 2, p. 295
Abstract: Necrologio di Federigo Verdinois, che l’A. considera maestro e amico e del quale ricorda il ruolo di pioniere della diffusione della letteratura russa in Italia nella seconda metà dell’Ottocento. In nota l’A. aggiunge che l’elenco completo delle traduzioni dal russo di Verdunois è pubblicato in Aleksandr Veselovskij, Storia della letteratura russa, a cura di Enrico Damiani, Firenze, Vallecchi, 1927.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: F. Dostoevskij, Il villaggio di Stepančikovo e i suoi abitanti. Romanzo umoristico. Prima versione integrale e conforme al testo russo con note di Alfredo Polledro, Torino «Slavia», 1927
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 2, pp. 306-308
Abstract: A seguire, il titolo recita: «Nella collezione «Il Genio russo», Serie I, n. 5». L’A. si sofferma sul ruolo chiave che il romanzo Selo Stepančikovo i ego obitateli, 1859, inizialmente rifiutato da due editori (Michail Nikiforovič Katkov e Nikolaj Alekseevič Nekrasov, il quale poi lo pubblicò in «Otečestvennye zapiski») ebbe nella vita di Fedor Michajlovič Dostoevskij. Anzitutto perché, assieme al Sogno dello zio [Djaduškin son, 1859] segna la ripresa dell’attività letteraria dopo la deportazione. In secondo luogo perché segna la «liberazione» di D. dal rischio di rimanere prigioniero della propria maniera narrativa giovanile e dell’influenza di Gogol’. Infine, perché crea un carattere - quello dell’individuo posseduto da uno smisurato amor proprio offeso – che ebbe numerosi «discendenti nell’ulteriore opera di Dostoevskij».
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: La letteratura popolare russa
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 3, pp. 375-416
Abstract: Si tratta della pubblicazione di un capitolo della Storia della letteratura russa dalle origini ai giorni nostri, all’epoca in corso di stampa, il cui primo volume sarebbe uscito nel 1928 per la Anonima Romana Editoriale. Il capitolo tratta delle byline.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Gasparini Evel,
Forma autore accettata: Gasparini, Evel
Titolo: Elementi della personalitŕ di Dostojevskij
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 3, pp. 417-425
Abstract: Terza parte del saggio (si vedano i nn. 3-4 del 1926 e il n. 2 del 1927). Qui l’A. tratta i seguenti temi nell’opera di Fedor Michajlovič Dostoevskij: la poetica del «brutto»; il «Destino»; l’assenza di motivi erotici; le peculiarità dei personaggi femminili: isteria, mancanza di autonomia, la donna come «io subliminale», come «risultato di un’emigrazione di attributi maschili», identificazione della donna con la Natura e l’Incosciente.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: Lirici russi del secolo aureo
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 3, pp. 446-454
Abstract: Si tratta di una dotta recensione, ricca di riferimenti critici e bibliografici a Lirici russi del secolo aureo, trad. di Giovanni Gandolfi, 2 voll., G. Carabba editore, Lanciano, edizione che è messa a confronto con L. M. Suchotin, Ljubov’ v russkoj lirike XIX v., Beograd 1927, a tutto vantaggio del lavoro di Gandolfi. L’A. si sofferma sulle traduzioni delle liriche di Aleksandr Puškin, Evgenij Baratynskij, Fedor Tjutčev, Aleksej Kol’cov, Michail Lermontov, Aleksej Konstantinovič Tolstoj, Nikolaj Nekrasov, Aleksej Pleščeev, Apollon Nikolaevič Majkov, Afanasij Fet, Ivan Savvič Nikitin, Semen Nadson. L'A. esprime una valutazione nel complesso lusinghiera delle traduzioni di G., benché non manchino alcuni rilievi critici. Maggiori obiezioni sono sollevate a proposito dell'esclusione di alcuni poeti, tra i quali molti degli anni venti, e l'eccessivo, nonché immeritato, rilievo dato ad altri, come Nikitin. Un'altra osservazione critica che l'A. rivolge al curatore dell'antologia riguarda la disposizione in sequenza dei poeti stessi, che non sempre rispecchia i legami culturali tra loro.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: E. L. G.,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: Demetrio Venevitinov
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 3, pp. 454-455
Abstract: Breve nota dedicata al centenario, celebrato dagli emigrati russi, della morte del poeta Dmitrij Vladimirovič Venevitinov. La nota contiene cenni biografici, alcune considerazioni sulla promettente poesia di V. e una breve rassegna delle non numerose edizioni delle sue opere, nonché dell'ancor più scarsa bibliografia critica.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Gasparini Evel,
Forma autore accettata: Gasparini, Evel
Titolo: Elementi della personalitŕ di Dostojevskij
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 4, pp. 560-578
Abstract: Quarta e ultima parte del saggio (si vedano i nn. 3-4 del 1926; i nn. 2 e 3 del 1927). L’A. cerca di definire le tematiche filosofiche e la visione del Cristianesimo nell’opera di Fedor Michajlovič Dostoevskij – in particolare nei Fratelli Karamazov [Brat’ja Karamazovy, 1880], L’Idiota [Idiot, 1868] e I Demoni [Besy, 1872], – tenendo ben presente che si tratta pur sempre di una loro incarnazione letteraria.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Ljackij Eugenio,
Forma autore accettata: Ljackij, Evgenij Aleksandrovič
Titolo: Grevs I., Istorija odnoj ljubvi (Storia di un amore). I. S. Turgenev e Pauline Viardot, Mosca 1927
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 4, pp. 632-633
Abstract: Si tratta della recensione al volume di Ivan Michajlovič Grevs, edito da Sovremennye problemy. L’A. esprime un giudizio molto positivo sul lavoro di ricostruzione obiettiva dei rapporti tra lo scrittore russo Ivan Sergeevič Turgenev e la cantante francese di origini spagnole Pauline Viardot (Pauline García). Lo studioso, con la ricostruzione dei fatti e l’analisi dei documenti, riesce a sfatare molti dei pregiudizi che dominano nella letteratura sulla celebre coppia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Damiani E.,
Forma autore accettata: Damiani, Enrico
Titolo: Fedor Gladkov. Cement «Zemlja i fabrika». Un vol. in 8°, di pag. 319
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1927), n. 4, p. 634
Abstract: Si tratta della recensione a Gladkov, Fedor Vasil’evič, Sobranie sočinenij, t. 3, Cement, Moskva-Leningrad, Zemlja i fabrika, 1926. L’A. presenta G. come uno dei rappresentanti della nuova letteratura accanto a Pantelejmon Sergeevič Romanov, Isaac Immanuilovič Babel’, Serafimov [presumibilmente intende Aleksandr Serafimovič, pseud. di Aleksandr Serafimovič Popov], Ivan Vasil’evič Evdokimov, Lev Efimovič Ustinov e Aleksej Silyč Novikov-Priboj (pseud. di Aleksej Silant’evič Novikov). Ne ricostruisce sinteticamente la biografia, soffermandosi sull’influenza di Vladimir Galaktionovič Korolenko e, soprattutto, Maksim Gor’kij (pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov) ed espone il soggetto del romanzo. Circa lo stile di G., definito uno dei «più autentici romanzieri e novellieri dell’epoca rivoluzionaria», l’A. afferma che la sua prosa «largamente infiorata di termini ed espressioni regionali, riesce particolarmente complessa e difficile, e in qualche passo addirittura inintelligibile per un lettore straniero».
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
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