Russi in Italia

Esce dal 1933 a Roma con il sottotitolo Grande settimanale letterario illustrato di Roma. Ideatore e direttore è Telesio Interlandi, giornalista noto soprattutto per il suo ruolo primario nella diffusione dell’antisemitismo in Italia, indirizzo che coinvolse anche la linea editoriale della rivista. Tra i collaboratori annovera Vitaliano Brancati, Giovanni Gentile e Italo Balbo. Numerosi i contributi di interesse russo, incentrati sia sulla politica che sulla letteratura e le arti (tra le firme, Tommaso Landolfi, Ettore Lo Gatto e Ugo Ojetti). Tra gli autori russi figurano Dmitrij Merežkovskij, Michail Semënov, Tat’jana Suchotina Tolstaja e Nikolaj Ževakov. La rivista, che chiude nel 1941, è stata interamente schedata  (Andrea Gullotta).