Russi in Italia

Bilychnis


Rivista di studi religiosi come recita il sottotitolo, è pubblicata mensilmente a Roma dal 1912 al 1930. Promossa dalla Facoltà della  Scuola Teologica Battista di Roma con la collaborazione di scrittori interessati al connubio tra fede e scienza, prende il nome dalla lucerna a doppia fiammella dei primi cristiani, che campeggia sulla copertina. È per quasi un trentennio luogo d’incontro e di riflessione per personalità di fedi e posizioni differenti, tra cui G. Levi Della Vida, D. Lattes, E. Lo Gatto, G. Tucci, G. Rensi. Particolare attenzione viene data nelle pagine della rivista al pensiero religioso russo e all’ortodossia, all’opera di Dostoevskij e Tolstoj con articoli di Eva Amendola Kuhn, Evgenij Trubeckoj, Aurelio Palmieri che scriveva sotto lo pseudonimo di Ivan Liabooka. Sono state schedate le annate 1919 e 1920 (Agnese Accattoli).

Visualizza schede bibliografiche

Statistiche