Russi in Italia

In Penombra


Con il sottotitolo Rivista d’arte cinematografica, il periodico diretto da Tomaso Monicelli esce dal giugno 1918 all’agosto 1919 con cadenza mensile e riprende il programma della rivista cinematografica “Penombra”, diretta dallo stesso Monicelli, che era stata costretta dopo soli due numeri ad interrompere le sue pubblicazioni nel gennaio 1918 “data la grave crisi che attraversa l’industria cinematografica nazionale”. In apertura la redazione ricorda questo legame genetico e sottolinea che la rivista raccoglie “intorno a sé lo stesso gruppo di scrittori e disegnatori, ma notevolmente accresciuto di nuovi e preziosi elementi. Si stampa presso gli stabilimenti di Alfieri e Lacroix di Milano, che le assicurano una veste tipografica magnifica, malgrado le difficoltà del momento, e in tutto conforme all’indole di una rivista in cui la parte illustrativa ha un’importanza non inferiore al resto” (“In Penombra. Rivista d’arte cinematografica”, I, 1, giugno 1918, p.1). Tra i redattori e collaboratori si annoverano Lucio d’Ambra, Silvio d’Amico, Ettore Veo, Ugo Falena (Bianca Sulpasso).

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