Russi in Italia

Julija Nikolaevna Sedova


Luogo e data di nascita: Pietroburgo, 21 marzo 1880
Luogo e data di morte: Cannes, 23 novembre 1969
Professione: danzatrice, coreografa

Sposa il critico teatrale Boris Šidlovskij (1859–1922), cugino della moglie di Lev Tolstoj, Sofija Andreevna Bers.
Studia a Pietroburgo con Enrico Cecchetti; è scritturata nel corpo di ballo del Mariinskij dal 1898 al 1911 e dal 1914 al 1916. Nella stagione 1904-1905 danza anche al Bol'šoj Teatr a Mosca, guidata da Aleksandr Aleksandrovič Gorskij. Tra il 1911 e il 1914 partecipa a diverse tournées in Europa e negli Stati Uniti. Dal 1918 vive in Francia, dove apre una propria scuola a Nizza.
Negli anni Venti con la sua compagnia si esibisce in Sudamerica, conquistando il pubblico di Rio de Janeiro. Tra i danzatori della troupe figura Marija Dusse, futura collaboratrice negli anni Trenta del Teatro Reale dell'Opera di Roma. Quando il Teatro Costanzi passa alla gestione Stin, viene organizzata una grandiosa stagione lirica e scritturata Julija Sedova con il suo corpo di ballo.
Al termine di una tournée a Tunisi, il 20 ottobre 1923 giunge a Roma per esibirsi al Salone Margherita; vi tornerà anche l'anno successivo insieme alle figlie Tat'jana e Natal'ja, a Vera Naumova, Michail Fedorov, Zoja Veneckaja.
È coreografa e danzatrice del Teatro Costanzi di Roma tra il 1924 e il 1926. Cura la coreografia del Falstaff di Verdi e dei Maestri cantori di Norimberga di Wagner nel dicembre 1924; di Luisa di Gustave Charpentier e dell'opera-balletto Le villi di Ferdinando Fontana con musica di Puccini nel gennaio 1925; di Aida di Verdi e Carmen di Bizet nel febbraio 1925. Nello stesso mese coreografa e interpreta due balletti per la direzione di Luigi Ricci. Il 15 febbraio 1925 presenta in coppia con Michail Fedorov un Passo a due tratto dal Lago dei Cigni su musica di Čajkovskij, che coreografa lei stessa, e il 26 febbraio Le Silfidi. In marzo il teatro si avvale di lei per le coreografie del Mefistofele di Boito, in aprile per il Guglielmo Tell di Rossini, in maggio per La Traviata di Verdi. Nel 1926 coreografa Rigoletto e Aida di Verdi, Andrea Chenier di U. Giordano, Iris di P. Mascagni, La Gioconda di A. Ponchielli, Giocondo e il suo re di C. Jachino.
Due sono gli eventi fondamentali che la vedono protagonista: la prima del balletto La notte di Natale dallo Schiaccianoci di Čajkovskij il 2 febbraio 1925 e la coreografia per Kovanščina di Musorgskij il 27 marzo 1925: direzione scenica di Aleksandr Sibirjakov, interpreti Evgenij Ždanovskij (principe Ivan), Aleksandr Veselovskij (principe Andrej-principe Vasilij) e Sigismondo Zalevskij (Dositeo).
Per l'esperienza maturata al Teatro Costanzi è una delle candidate del Governatorato di Roma alla direzione della Scuola di danza del futuro Teatro Reale dell'Opera, ruolo che ricoprirà invece un'altra danzatrice e coreografa russa, Ileana Leonidoff.
Nel 1929 risiede a Napoli (a Parco Fiore 10 insieme al ballerino ventiquattrenne Aleksej Il'in) e lavora alla messa in scena e coreografia delle Danze Polovesiane di A. Borodin. In quel momento a Napoli vive anche la figlia Natalija Šidlovskaja (in via Generale Orsini 40). Quest'ultima, coreografa e maestra di ballo al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, sposerà il compositore e direttore d'orchestra napoletano Riccardo Vitale, da cui avrà una figlia, Camilla, in seguito attrice famosa col nome di Milly Vitale (1932-2006).

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generale e riservati, 1924 A 16, b. 40, f. 2965, Teodoroff Michele di Andrea (ed altri).
Archivio di Stato di Napoli. Questura di Napoli. Massime. I versamento, busta 48, inc. 959.

Bibliografia
Dal Costanzi al Teatro dell'Opera, 1880-1968, Roma, Atena, 1969.
E. Sucena, A Dança teatral no Brasil, Rio de Janeiro 1988.
L. Garafola, Diaghilev’s Ballets Russes, New-York; Oxford: Oxford University Press, 1989Russkij balet. Enciklopedija, Moskva, Soglasie, 1997.
Dizionario del cinema italiano. Vol. 2. Le attrici: dal 1930 ai giorni nostri, Roma, Gremese, 2003, p. 369.

Nota
Nelle fonti italiane si incontra come Giulia Schidlowsky, Julie De Schidlowsky, Julie Sedowa.

Nell'immagine Julija Sedova nel balletto La figlia del faraone nella messa in scena di Petipa (1905)

Giuseppina Giuliano, Laura Piccolo
Scheda aggiornata al 1 novembre 2020


Ljubov’ Egorova e Julia Sedova nel balletto Harlequinade (Les millions d’Arlequin, 1900) di Marius Petipa (musica di Riccardo Drigo)





Nikolaj Aistov, Julia Sedova e Pavel Gerdt nel balletto La Bayadèrе (Mariinskij teatr, 1902)

 



Julia Sedova come Colombina in Harlequinade di Petipa (Mariinskij teatr, 1905)




Julia Sedova nel periodo dell'esordio al Mariinskij teatr



Indietro
Statistiche