Russi in Italia

Jurij Nikolaevič Jur’in


Luogo e data di nascita: 1891 (secondo altre fonti 1889)
Luogo e data di morte: Merano, 1 settembre 1927
Professione: drammaturgo, regista, attore

Figlio dello scrittore Nikolaj Ventcel' (1855–1920), si forma come attore a San Pietroburgo. Dal 1917 lavora come attore e aiuto regista di Nikolaj Vasil'evič Petrov (1890–1964) al Teatro drammatico popolare di Petrozavodsk, del quale diventa direttore nel 1919. Molto amato dal pubblico, quando si ammala di tubercolosi, il quotidiano "Izvestija oloneckogo gubsoveta" riserva ogni giorno uno spazio alle sue condizioni di salute. Con lui entrano nel repertorio del teatro di Petrozavodsk i capolavori della drammaturgia russa ed europea: Il matrimonio di Nikolaj Gogol', Piccoli borghesi e I figli del sole di Maksim Gor'kij, Il discepolo del Diavolo di George Bernard Shaw, Tartufo o l'impostore di Molière, Intrigo e amore di Friedrich Schiller, Amleto di William Shakespeare e molti altri. Jur'in mette in scena anche sue pièces, molto apprezzate dalla critica: I suoi passi (Ego šagi), Grido d'allarme (Sten'ka Razin) [Spološnyj zyk (Sten'ka Razin)] e Il re degli stracci (Korol' v lochmotjach). Nel 1920 il Teatro drammatico popolare viene rinominato Teatro drammatico del governatorato. Nel novembre 1923 va in scena al Malyj teatr di Mosca la sua commedia Dospechi slavy, che Anatolij Lunačarskij recensisce come "un modello di riso autentico, popolare e sano e di buono stile satirico" (А.V. Lunačarskij, Neizdannye materialy. Mosca 1985, p. 393).
Nel 1922 insieme all'attrice Ekaterina Maksimova si trasferisce a Mosca, dove lavora al Teatro della rivoluzione (oggi Teatro Majakovskij). Qui gli viene diagnosticata la tubercolosi: per intercessione di Anatolij Lunačarskij e con il sostegno finanziario di Maksim Gor'kij viene inviato a curarsi in Italia, dove si reca nel marzo 1926 insieme all'attrice Ekaterina Aleksandrovna Maksimova (1904–1943) e alla figlia Natal'ja, avuta dal primo matrimonio, e dove nel luglio 1927 lo raggiunge anche il fratellastro Leone, residente in Francia. Si stabilisce a Capri e, quando le sue condizioni di salute peggiorano, su consiglio dei medici si sposta a Merano; qui alloggia prima a Villa Borodine e in seguito si ricovera nell'ospedale civico, dove muore nel settembre 1927 dopo dieci mesi di degenza.

Pubblicazioni
Юрьин Ю.Н. Его шаги: Пьеса в 3 действиях. Петрозаводск: Изд-во Олонецкого губ. отдела народного образования, 1920.
Сполошный зык (Стенька Разин): народная трагедия в 5 действиях, 6 карт. Пг.: Госиздат, 1920.
Король в лохмотьях: драматическая легенда в 5 действиях Пг.: Госиздат, 1921.
Доспехи славы, или Нечаянная доблесть / предисл. А.В. Луначарского. М.: Девятое января, 1923.
Советский чорт: комедия в 3 действиях. М.: Госиздат, 1924.
Голый человек. М.;Л.: МОДПиК, 1927.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1926, cat. A16, b. 73, f. Jurine Jury Giorgio e Maximova Caterina.

Bibliografia
A. V. Lunačarskij  Neizdannye materialy. Mosca, Nauka, 1970.
N. V. Larceva, Teatr rasstreljannij, pod red. E. Tulin, Petrozavodsk, Petropress, 1988.
N. Larceva, Iz istorii teatral'nogo Petrozavodska, «Karelija», n. 53, 15 maggio 2007.
Nezabytye mogili. Rossijskoe za rubež'e: nekrologi 1917-1999 v 6 tomach, t. 6, kn. 3, Moskva, Paškov dom, 2007.

Nella foto attori e regista del Teatro drammatico di Petrozavodsk nel 1920
http://www.gov.karelia.ru/Karelia/1018/43.html

Agnese Accattoli, Vladimir Keidan, Laura Piccolo
scheda aggiornata al 20 maggio 2020


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