Russi in Italia

Cronologia

1918

agosto

Karl Ludvigovič  Vejdemjuller trasferisce la sede dell'Istituto russo da Milano a Roma. Nello stesso periodo insieme agli altri membri dell'Istituto e ad alcuni collaboratori del giornale «La Russia» aderisce alla Lega russa (cfr. «Bollettino dell'Istituto russo in Roma» n. 396) del quale diventa inoltre il responsabile per le questioni economiche e curatore insieme a Ivan Stepanov, Vladimir Zabugin e Michail Pervuchin delle relazioni con la stampa. In seguito dirigerà anche il Comitato di soccorso ai russi in Italia.


estate

L'ingegnere Genrich Krasnovskij (Enrico Krasnoswsky) si fa promotore della Camera di commercio russa per l'Italia, un'associazione volta a sostenere i rapporti commerciali e finanziari tra la Russia e l'Italia, che attira subito l'interesse di molti imprenditori e commercianti milanesi.

L'associazione comprende cinque "reparti":

Reparto per finanza, questioni legali e relazionali coi Governi;
Reparto per tariffe e commercio estero, e relazioni delle  Camere di commercio estere con quelle italiane e russe;
Reparto per corrispondenze estere;
Reparto per propaganda con la pubblicazione periodica di un bollettino redatto in lingua russa ed italiana, con notizie riguardanti costruttori e produttori dei due paesi;
Reparto per esportazioni di campioni.

La prima assemblea della neonata istituzione si svolge a Milano, in via Tommaso Grossi 2, nel salone dell'Associazione Nazionale fra gli industriali meccanici ed affini.


30 ottobre

Viene costituita a Milano, con sede in via T. Grossi 8, la Cassa italiana di prestiti e soccorsi a favore dei Russi dimoranti in Italia, una cooperativa con lo statuto di società anonima che ha come finalità di concedere prestiti e aiuti ai russi in Italia.


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