Russi in Italia

Ekaterina Pavlovna Peškova Volžina


Luogo e data di nascita: Sumy (governatorato di Char'kov), 26 luglio 1887
Luogo e data di morte: Mosca, 27 marzo 1965
Professione: politica, intellettuale, attivista dei diritti umani

Moglie di Maksim Gor’kij. Aderisce al Partito dei socialisti rivoluzionari nel 1905, l’anno successivo si allontana dalla Russia e vive fino al 1913 tra Francia, Svizzera e Italia con il figlio Maksim. Nel 1910-1913 collabora al “Comitato di aiuto ai condannati politici russi”, organizzato da Vera Figner, frequenta lezioni di Scienze sociali alla Sorbonne.
Rientrata in Russia, si stabilisce a Mosca: dal 1914 al 1918 collabora con la società “Pomošč’ žertvam vojny” (Aiuto alle vittime della guerra), nel 1917 è eletta consigliere della Duma, dal 1918 al 1922 lavora alla Croce rossa moscovita. Dal novembre 1922 alla chiusura nel luglio 1938 dirige l’organizzazione “Pomošč’ političeskim zaključennym” (Aiuto ai detenuti politici, Pompolit). Come ha ricordato anni dopo la nipote Dar’ja, “è stata la prima attivista dei diritti umani in URSS…a lei si devono centinaia di vite salvate, la sua parola era determinante per uscire di prigione”.
Dopo la morte di Gor’kij partecipa attivamente all’organizzazione dell’Archivio e del Museo Gor’kij.
La presenza di Ekaterina Peškova in Italia è continua e all’inizio (1907-1913) determinata dal desiderio del figlio Maksim di incontrarsi con il padre. Nel 1913, quando Marija Andreeva torna in Russia, si ferma quasi un anno a Capri, incontra i suoi ospiti (Ivan Bunin, Fёdor Šaljapin, Zinovij Peškov, i fratelli Aleksej e Nikolaj Zolotorёv), è lì quando il dottor Ivan Manuchin tenta la sua cura per la tubercolosi di Gor’kij. Successivamente, quando lo scrittore si stabilisce a Sorrento, dal 1924 al 1933 viene una o due volte l’anno a trovare il figlio e le nipotine.
Nel 1935 ritorna in Italia (Alassio, Genova, Napoli, Roma, Firenze) e ne scrive all’amica Ol’ga Resnevič Signorelli.


Fonti archivistiche

ACS. PS. 1923 A16. B. 36. F. 1860 Pechkoff Caterina nata Volgene.

ACS. PS. 1927 A16. B. 36. F. Pechkoff Caterina nata Volgene.

ACS. PS. PolPol. B. 619. F. Gorki Massimo

Fondazione Giorgio Cini, Venezia. Archivio Angelo e Olga Signorelli.

Archivio di Stato, Milano. Gabinetto Prefettura. B. 234. F. Sovversivi.


Bibliografia

Марков О. [Левин М.П.]. Екатерина Павловна Пешкова и ее помощь политзаключенным // Память: Ист. сб. Нью-Йорк, 1978. Вып. 1. С. 313–324.

Екатерина Павловна Пешкова. Биография: Документы. Письма. Дневники. Воспоминания / авт.-сост. Л. Должанская. М.: Восточная книга, 2012.

Русское присутствие в Италии в первой половине ХХ века : энциклопедия / ред.-сост. А. д’Амелия, Д. Рицци. М. : Политическая энциклопедия, 2019.


Link

Апельсиновая аллея. Вспоминает Дарья Максимовна Пешкова // Русская жизнь. 6.5.2009. http://rulife.ru/mode/article/1260/

Antonella d'Amelia
9 giugno 2020


Ekaterina Peškova con il figlio Maksim



Ekaterina Peškova



Savelij Sorin, Ritratto di E.P. Peškova, 1902 (Institut mirovoj literatury, Moskva).



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